L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Gubbio ha registrato ieri la prima donazione di sangue placentare dal cordone ombelicale. Ha dato il proprio assenso la giovane signora Francesca Berettoni, che ha dato alla luce una bellissima bambina, aderendo in questo modo ad un progetto aziendale dell’Asl dell’Alta Umbria che è iniziato a Città di Castello, adesso coinvolge anche Gubbio ed entrerà a regime dal prossimo mese di settembre.
Il sangue raccolto viene inviato alla Banca del sangue placentare presso l’Unità Operativa di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Careggi a Firenze. Il sangue della placenta dei neonati a termine contiene un elevato numero di cellule staminali, notoriamente presenti nel midollo osseo che viene trapiantato nei soggetti affetti da leucemie ed altre serie patologie ematologiche.
Le donne vengono a conoscenza della possibilità di donare il sangue del cordone ombelicale durante i corsi di preparazione al parto. L’adesione alla donazione avviene mediante la sottoscrizione del cosiddetto consenso informato. Non si tratta di una procedura particolare, perché la donazione consente di recuperare ed utilizzare il sangue del cordone ombelicale che in via alternativa è destinato ad essere smaltito e viene invece sottoposto ad analisi per definirne le caratteristiche al fine di un utilizzo nella cura delle patologie ematologiche.