Politico impegnato in prima linea come sindaco, consigliere regionale, amministratore provinciale; ingegnere attivo sia come professionista che come docente, uomo di cultura appassionato di fotografia. Gubbio piange Sanio Panfili, già sindaco della città tra il 1975 e il 1985, scomparso all'età di 76 anni la mattina dell'8 gennaio. Camera ardente allestita in Largo Mastro Giorgio, presso lo studio personale dove tutta la mattina è stato un continuo via vai di persone che hanno voluto omaggiare la salma.
Militante del Partito Comunista di cui poi aveva seguito l'iter di trasformazione nel Pds e sue successive derivazioni, Panfili come sindaco si era trovato ad affrontare il terremoto del 1984 ed è suo il lavoro di coordinamento per il progetto di recupero e valorizzazione del quartiere San Martino. Divenuto consigliere regionale, è stato l'unico eugubino a ricoprire la carica di presidente dell'Assemblea legislativa . Ingegnere di formazione, cofondatore della Cooprogetti, è stato apprezzato insegnante presso l'Itis Cassata. Grande appassionato di fotografia, fu accreditato in questa veste per eventi importanti, dall'Olimpiade di Seul a quella di Barcellona, realizzando anche mostre degne di nota, come "Omaggio a New York" dopo i tragici fatti dell'11 settembre 2001.
Oggi sono in molti a ricordare la sua figura. Lo fa il sindaco Filippo Stirati che in una nota lo definisce "un figlio del popolo" che ha dato come sindaco, ingegnere e docente il suo valido contributo per la modernizzazione della città . Stirati cita la forza della sua militanza politica all’interno del PCI. "Sensibile al richiamo delle battaglie per i più deboli – scrive - e per il superamento delle storiche strozzature del nostro territorio, tra gli anni ‘70 e ‘80 e tra gli ‘80 e ‘90 è stato per tutti noi un punto di riferimento fondamentale, una persona umile ma al tempo stesso determinata e pronta a dare buoni e saggi consigli." Come punto di riferimento politico lo ricorda anche l'ex sindaco Orfeo Goracci che, in una nota pubblicata sui social, ne ricorda la capacità e concretezza amministrativa, concludendo:"Per me è stato un maestro".
I funerali si terranno domani, martedì 10 gennaio alle ore 15 alla chiesa di san giovanni a Gubbio.
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Gubbio/Gualdo Tadino
09/01/2023 12:53
Redazione