Skin ADV

Moni Ovadia in scena al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino

La Stagione 22/23 del Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino prosegue mercoledì 11 gennaio alle 21 con Oylem Goylem di e con Moni Ovadia e con Moni Ovadia Stage Orchestra.

La Stagione 22/23 del Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino prosegue mercoledì 11 gennaio alle 21 con Oylem Goylem di e con Moni Ovadia e con Moni Ovadia Stage Orchestra.

La lingua, la musica, e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di Oylem Goylem. Si potrebbe dire che lo spettacolo ha la forma classica del cabaret comunemente inteso; alterna infatti brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni che la comprovata abilità dell’intrattenitore sa rendere gustosamente vivaci. Ma la curiosità dello spettacolo sta nel fatto di essere interamente dedicato a quella parte della cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica.

Moni Ovadia e i suoi musicisti danno vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia, sull’alternanza continua di toni e di registri linguistici, dal canto alla musica; una grande carrellata di umorismo e chiacchiere, battute fulminanti e citazioni dotte, scherzi e una musica che fa incontrare il canto liturgico con le sonorità zingare. Uno spettacolo che “sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”. Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della dispersione”: in una parola della diaspora. La Moni Ovadia Stage Orchestra si rifà alla tradizione della musica klezmer nell’incrocio di stili, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che la pervadono, dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga all’esplosiva festosità di canzoni e ballate composte per le occasioni liete.

Oylem Goylem è un vero e proprio fenomeno epocale che in qualche misura ha modificato il tessuto culturale del nostro paese. Con la forza della sua solenne semplicità e vitalità ha trapiantato, reso familiare e necessario al pubblico italiano l’humus del mondo yiddish spietatamente annientato. Eppure quel mondo, dall’abisso della sua assenza pulsante di un energia inesausta, è ancora pienamente in grado di parlare ai cuori, alle menti ed agli animi degli uomini di oggi e di ogni generazione. Oylem Goylem ha avuto anche il merito di rivelare agli italiani Moni Ovadia, un artista originale, unico nel suo genere, non solo in Italia, ma anche in tutto il panorama europeo e Moni Ovadia spettacolo dopo spettacolo è diventato una delle presenze più amate dal pubblico di ogni età. Il suo successo transgenerazionale non è casuale, è il risultato di creazioni nate da un’idea di memoria come progetto per il futuro, per questo il suo teatro è per l’oggi e per il domani. L’arte di Moni Ovadia scaturisce sempre da una tensione etica che glorifica fragilità e alterità dell’essere umano, per questo i suoi spettacoli sono strumenti emozionali per misurarsi con le grandi sfide di un mondo che vede sfumare confini e certezze.

 

Info e biglietti

È possibile prenotare al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

Acquisto online: www.teatrostabile.umbria.it

Gubbio/Gualdo Tadino
09/01/2023 11:16
Redazione
Covid: Gimbe, in Umbria quarte dosi meno della media del Paese
L`Umbria continua a fare peggio della media del Paese riguardo alla copertura con le quarte dosi di vaccino contro il Co...
Leggi
Gubbio: scomparsa Sanio Panfili, il profondo cordoglio del sindaco Stirati
Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ricorda con grande cordoglio e partecipazione Sanio Panfili, già sindaco di Gubbio,...
Leggi
Gualdo Tadino: “Hub Particular” si aggiudica il prestigioso Premio “Abbiamo un Mondo in Comune”
Il 2023 si apre subito con una grande e buona notizia. Il progetto di cooperazione internazionale “Hub Particular”, di c...
Leggi
Gubbio-Fermana 1-3: non basta Bulevardi, rossoblu ora terzi a -7 dalla Reggiana capolista. Braglia: "Inguardabili, necessario reagire. Mercato? Non mi interessa"
Prima del 2023 e seconda giornata di ritorno del girone B di C e al Barbetti è Gubbio – Fermana. Braglia, che deve fare ...
Leggi
Festa dei Ceri 2023. Ecco i Capodieci: Fumanti, Bellucci e Martiri
Si è chiusa con un testa a testa avvincente tra i candidati del Cero di Sant`Antonio la giornata di elezioni che a Gubbi...
Leggi
Cero di Sant'Antonio. E' Riccardo Martiri il Capodieci 2023. 310 voti per lui. Testa a testa con Marinelli Andreoli che si ferma a 309
E` Riccardo Martiri il Capodieci di Sant`Antonio 2023, l`ultimo nome che mancava nella giornata delle elezioni per il pr...
Leggi
Addio a Sanio Panfili, fu sindaco di Gubbio dal 1975 al 1985
E` scomparso all`età di 76 anni l`ex sindaco di Gubbio Sanio Panfili.  Primo cittadino dal 1975 al 1985, una lunga mili...
Leggi
Festa dei Ceri: Fumanti e Bellucci aspettano il terzo Capodieci. Per Sant'Antonio fine dello spoglio previsto intorno alle 17
La mattina dell`8 gennaio a Gubbio ha regalato, come da previsione, i primi due nomi dei protagonisti della Festa dei Ce...
Leggi
Cero di San Giorgio: è Euro Bellucci il Capodieci 2023. 390 voti per lui
E` Euro Bellucci detto "Bomber " il secondo nome che esce dalle urne ceraiole, prossimo Capodieci del Cero di San Giorgi...
Leggi
E' Corrado Fumanti il Capodieci di Sant'Ubaldo 2023. Plebiscito per lui con 335 voti
E` Corrado Fumanti ( Gozzo ) il primo nome che esce dalle urne dei ceraioli nel giorno in cui si votano i Capodieci dell...
Leggi
Utenti online:      338


Newsletter TrgMedia
Iscriviti alla nostra newsletter
Social
adv