Gubbio: sconti anticipati per contrastare la crisi

Ai saldi di fine stagione manca ancora più di un mese ma nei negozi di Gubbio sono già spuntati i primi cartelli di sconti e promozioni. Naturalmente non si tratta di veri e propri saldi, che per legge devono avere una data di inizio unica per tutta la regione, ma della risposta di molti commercianti eugubini alla crisi economica. Davanti al crollo delle Borse, al fallimento degli istituti bancari, al lavoro che si fa sempre più precario la gente si guarda bene dal mettere mano al portafogli e per invogliare i clienti a fare qualche acquisto in vista del Natale ecco che sulle vetrine appaiono i primi cartelli di sconti e promozioni. In alcuni casi si tratta di grandi catene di negozi di abbigliamento ma anche i piccoli commercianti si sono lasciati andare a sconti anche del 50% sulle nuove collezioni per cercare di far fronte ad una crisi che mai come quest'anno fa sentire i suoi drammatici effetti. Come il negozio di abbigliamento "La Caterina", dove per tutto il mese di novembre sul secondo prodotto acquistato viene applicato uno sconto del 50%, o, se si prende un solo capo, è previsto un 20% in meno sul prezzo di cartellino. "E' la prima volta che applichiamo degli sconti prima del periodo natalizio - ha affermato il titolare - ma in questo periodo di crisi ci è sembrato opportuno fare qualcosa per muovere le vendite". "Fino al 23 novembre per ogni spesa effettuata il cliente riceve un buono-acquisto pari alla metà del valore dello scontrino - hanno spiegato dal negozio di articoli sportivi "Wonderful" - che potrà essere speso dal 24 novembre al 3 dicembre". Anche alla "Brums" per il mese di novembre è previsto uno sconto del 20%, mentre da "Baldelli" è possibile acquistare abiti da uomo a metà prezzo. "La promozione è iniziata circa un mese fa - hanno spiegato - il nostro intento è di invogliare la gente ad acquistare anche prima di Natale. Speriamo poi che nel periodo natalizio non ci sia bisogno di promozioni per attirare i clienti". "Per ora applichiamo dei piccoli sconti - ha spiegato la titolare del negozio "Moda intima" - ma le vere promozioni arriveranno con i saldi invernali". "Quest'anno la crisi si sente più degli altri anni - ha aggiunto il titolare di "Memi Sport" - la gente ha paura e per questo stenta a mettere mano al portafogli. Per il periodo natalizio dovremo inventarci qualcosa, altrimenti gli incassi ne risentiranno". Nonostante quella delle promozioni anticipate sia una strada intrapresa da molti commercianti eugubini, c'è anche chi si rifiuta di applicare qualsiasi tipo di sconto prima del periodo natalizio. "Abbiamo dovuto ridurre il budget a nostra disposizione anche per la pubblicità - ha affermato il titolare del negozio di abbigliamento "Franco Belardi" - purtroppo i guadagni risentono della crisi finanziaria". "Non credo che fare gli sconti prima di Natale sia la soluzione giusta per uscire dalla crisi - hanno affermato dalla pelletteria "Zoppis" - d'altronde già i saldi invernali iniziano troppo presto, quindi non possiamo vendere la merce ad un prezzo scontato quando noi l'abbiamo acquistata a prezzo pieno". Sconti o no, nel settore del commercio la crisi si sente eccome. E chissà se quest'anno gli eugubini si ritroveranno con qualche regalo di Natale in meno sotto l'albero.