Gubbio: si è parlato di disabilità e integrazione al convegno del Lions

Disabilità e integrazione. È stato questo il tema dell'incontro che si è tenuto ieri presso l'astenotrofio "Mosca", promosso dal Lions Club Gubbio Host, l'Asl 1 e il Comune. Al centro dell'attenzione l'handicap e gli strumenti volti all'integrazione di chi è diversamente abile, ma anche l'anzianità e la prevenzione. "La disabilità aumenta di pari passo con il miglioramento della qualità della vita - ha spiegato il professor Stefano Federici dell'Università di Perugia -è nel primo mondo che ci sono più disabili, nel cosiddetto terzo mondo non potrebbero sopravvivere". Durante il convegno si è poi parlato di prevenzione, intesa come comportamenti da mettere in atto per evitare l’insorgere di malattie e quindi rallentare l’incedere della vecchiaia. Un’analisi approfondita del problema della disabilità che ha toccato vari aspetti, da quello strettamente medico a quello sociale, passando ovviamente per l’ambito politico. Tanti gli esperti e i medici che hanno relazionato di fronte ad una platea gremita: il professore associato di psicologia generale dell'Università di Perugia Stefano Federici che ha parlato del difficile accordo tra prevenzione e promozione secondo il modello biopsicosociale di disabilità, il responsabile dell'ufficio Servizi specialistici per l'impiego della Provincia di Perugia Carlo Elia Shoen che ha illustrato le opportunità di lavoro per le persone disabili. Ed ancora il presidente della Comunità di Capodarco don Angelo Fanucci il quale ha raccontato i suoi 32 anni di esperienza nell'inserimento lavorativo dei disabili e la responsabile dei Servizi sociali dell'Asl 1 che ha mostrato ai presenti dati e numeri sull'incidenza e l'offerta assistenziale dell'azienda ospedaliera. A relazionare anche il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci. A lui il compito di illustrare la politica sociale dell'amministrazione comunale nei confronti della disabilità.