Gubbio, si cerca di vendere Anania

In un mercato dove tanto si parla e poco, molto poco si compra, la campagna acquisti del Gubbio è da considerare di buon livello. I rossoblu infatti si sono assicurati, nell’ordine, un portiere di 20 anni (Lamanna dal Genoa), un giovane difensore ma già di comprovata esperienza (Allegrini dal Bari, 27 presenze lo scorso anno al Noicattaro nel girone di seconda divisione), un 18enne centrocampista nel giro delle nazionali di categoria (Taddei della Fiorentina) e tre attaccanti dalle caratteristiche diverse come Casoli (un cavallo di ritorno, anche lui proveniente dalla società viola), Perez (prelevato dal Bari, molto stimato da Torrente) e Marotta, 23 gol la scorsa stagione con la maglia dell’Arrone in serie D. Ma il bello deve ancora venire; la rosa sarà completata da altri due acquisti che riguarderanno il centrocampo e che soprattutto dovranno aggiungere qualità ed esperienza ad un reparto improntato più che altro sul lavoro muscolare di Sandreani e Gaggiotti. Per ingaggiare elementi del genere però (Bricca dell’Arezzo, D’Allocco dell’Olbia e De Santis dell’Andria sono i nomi che risponderebbero all’identikit), è necessario vendere: ecco che allora la cessione di Anania diventa quasi fondamentale. Su di lui, dopo gli interessamenti di Lanciano e Pescara, è piombato il Grosseto, formazione che milita in serie B. Il giocatore è molto tentato all’idea di provare il grande salto, ma il Gubbio chiede almeno 60mila euro per la comproprietà e 100mila per l’intero cartellino. Meno complicate le situazioni relative a Crispino, che ha almeno 10 offerte dalla serie D, e Gallozzi, su cui ha mostrato interesse il Giulianova. Il ricavato di queste cessioni basterebbe per riempire i pezzi mancanti del mercato rossoblu e consegnare a Torrente e Simoni una squadra in grado di affrontare, nell’anno del Centenario, un campionato finalmente da protagonista.