Gubbio: sportello psicopedagogico, per favorire le capacità relazionali del bambino

Un punto di ascolto per insegnanti e genitori al fine di favorire le capacità relazionali del bambino. E' lo sportello psico-pedagogico dell'edificio scolastico, un progetto dal titolo "Genitori e insegnanti per un nuovo patto formativo" finanziato dalla scuola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia riservato a tutti i plessi del Primo circolo didattico. Il servizio è rivolto sia ai genitori che hanno bisogno di consigli per migliorare il loro rapporto con il figlio, che agli insegnanti che spesso chiedono alla psicologa, la dottoressa Francesca Meniconi, disponibile presso l'Edificio scolastico tutti i mercoledì mattina, qualche dritta per favorire l'apprendimento dei più piccoli. A volte inoltre è la stessa scuola che contatta i genitori di alunni con qualche difficoltà di relazione; in altre la psicologa può entrare in classe per osservare qualche caso particolare o semplicemente per rilevare il comportamento dei bambini nel loro insieme. Nel caso in cui si rilevi una patologia poi il bambino viene affidato ad esperti del settore. Allo sportello, attivo da una settimana, si aggiungono poi gli incontri formativi con il professor Leonardo Milani, direttore dell'Istituto di Psicologia del Benessere - il prossimo è in programma per il 3 dicembre al Centro Servizi Santo Spirito - rivolti a genitori ed insegnanti. "La scuola primaria è un segmento formativo importantissimo e il bambino che la frequenta bene non avrà problemi in seguito - ha affermato il dirigente scolastico Ubaldo Corazzi - Con l'apprendimento l'alunno mette in gioco tutto sé stesso, non solo le conoscenze ma anche le emozioni e le relazioni interpersonali. Per questo abbiamo deciso di dare vita ad un luogo fisico dove genitori e insegnanti possono parlare e confrontarsi, e soprattutto raccordarsi su come e quando dire sì o no al bambino". "Oggi i bambini sono immersi in una marea di stimoli che li costringono ad andare sempre più veloci - ha aggiunto la psicologa Francesca Meniconi - così a scuola, che per definizione è lenta, incontrano difficoltà a stare attenti, a gestire l'attesa e a saper stare alle regole. Il compito dello sportello è proprio quello di cercare, attraverso genitori e insegnanti, di migliorare le relazioni interpersonali dei più piccoli".