Una gremita Chiesa di San Domenico ha ospitato il tradizionale concerto in onore di Sant'Ubaldo della Banda Comunale di Gubbio. Un appuntamento che da decenni si inserisce nelle celebrazioni del Patrono della Città di Pietra e che sottolinea il profondo legame dell'associazione musicale costituitasi nel 2012 -ma di fatto esistente fin dalla prima metà dell'800- con Gubbio e le sue tradizioni. Sotto la direzione del maestro Andrea Angeloni, la Banda ha eseguito un vasto repertorio: "Arsenal" di J. Van Der Roost, brano suggerito dal giovane flautista Giovanni Fiorucci a cui è andato l'appluaso del pubblico; "Forrest Gump Soundtrack" di A. Silvestri; "La Traviata", preludio di G. Verdi; "Flashing Winds" di J. Van Der Roost; "Acapulco" di M. Bertaccini; "Irish Tune from Country Derry" di P. Grainger; "Moment from Morricone" di E. Morricone, arrangiamento di J. de Mey; "Spain" di C. Corea, arrangiamento di P. Murtha. Applauditissime le performance del maestro Francesco Marconi alla tromba tra i musicisti italiani più apprezzati che vanta collaborazioni importanti con i maggiori esponenti della musica classica e pop. Circa 50 i componenti della Banda saliti sul palco, di tutte le età che per mesi hanno provato e riprovato con serietà e dedizione prima del concerto, come sottolineato dal maestro Angeloni "Sono molto felice di questo risultato, del calore del pubblico che premia l'impegno della banda, patrimonio della città, che sarà ancora presente nelle altre occasioni di festa cittadine, per i Ceri Mezzani e Piccoli. Per tutti i giovedì, da marzo ad oggi abbiamo provato e riprovato. E lasciatemi ringraziare quanti hanno reso possibile il concerto di oggi: non era così scontato allestirlo dopo i Ceri e la lunga giornata del 15 maggio". Dopo il bis richiesto a gran voce, la Banda ha sorpreso il pubblico con il repertorio di musiche ceraiole, in particolare con la colonna sonora della Festa dei Ceri "Il Fazzoletto".