Gubbio, successo per la cena di beneficenza "Un'amatriciana per Amatrice" alle sale degli Arconi

Sono stati oltre 500 i biglietti venduti per la cena di beneficenza di ieri sera "Un'amatriciana per Amatrice", in programma presso le sale degli Arconi, il cui ricavato verrà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto. Erano oltre 500 i partecipanti al convivio informale promosso dalle famiglie ceraiole, Maggio Eugubino e Università dei Muratori. Una squisita amatriciana ha fatto la parte della protagonista, preparata dalle sapienti mani dei cuochi della cucina dei Muratori, coordinati dallo chef Fabio Fondacci. Ai fornelli anche i presidenti di Università e famiglie ceraiole e lo stesso sindaco Stirati ha indossato la parananza per condividere un momento dei praparativi: "Quando lo spirito è nobile la comunità eugubina sa rispondere benissimo" hanno detto all'unisono gli organizzatori e da parte del presidente dell'Università Muratori, Mariani, ai microfoni di TRG, è stato lanciato l'auspicio che la serata abbia un seguito: "Speriamo sia la prima di una serie di iniziative che ci vedano tutti più impegnati a favore di chi ha bisogno. Oggi c'è Amatrice e la popolazione colpita dal sisma, domani possono esserci tante altre emergenze, anche nel territorio di Gubbio". Per la cronaca la somma che sarà devoluta a favore di chi si occupa delle popolazioni terremotate, è di oltre 5.000 euro. Una goccia nel mare di solidarietà scattato nei giorni seguenti il 24 agosto, ma un contributo comunque significativo per una serata piacevole, vissuta in clima ceraiolo nelle sale degli Arconi. Che potrebbe dare vita ad una nuova stagione di iniziative delle componenti ceraiole.