E' stato uno straordinario e spassoso Emilio Solfrizzi a chiudere, sabato sera, la Stagione di Prosa del Teatro ‘Ronconi’ di Gubbio, con ‘Roger’, scritto e diretto da Umberto Marino.
L’azione dello spettacolo, proposto in collaborazione con il ‘Circolo Tennis Gubbio’, si svolge interamente su un ipotetico campo da tennis raffigurato sul palcoscenico e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, un campionissimo di nome Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma anche, in qualche modo, Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.
Un testo letterario che diventa monologo teatrale nel quale emerge la grande capacità espressiva di Emilio Solfrizzi – volto noto anche del piccolo schermo e del cinema. Un lavoro originale che si traduce in una rappresentazione completamente affidata alla centralità della parola e dell’attore. Il modello a cui è ispirato lo spettacolo – confida l'ideatore Umberto Marino – è quello dei “cuntastorie”, una arcaica forma di attore totale siciliano, un attore di strada provvisto di tre panche per il pubblico e di due spade, unici supporti per raccontare e rappresentare al suo pubblico l’intero ciclo della tavola rotonda. Una figura ben nota fino all'inizio del secolo scorso anche dalle nostre parti. Così, la qualità drammaturgica di Solfrizzi domina la scena, tanto da rendere essenziale la scenografica, fatta di poche righe bianche sul palco, quelle che disegnano un campo da tennis, e di due sedie, quelle sulle quali, nei cambi campo, i tennisti si riposano. La magia è quella che attraverso la semplice descrizione dell'attore – uno storyteller, si direbbe oggi, di grande impatto - gli spettatori hanno la possibilità di vedere il campo, l’arbitro, la palla, la racchetta, i colpi svelando poi la metafora, prima nascosta, che il testo contiene.
Una chiusura degna di una Stagione di Prosa interessante, quella proposta dal Teatro Stabile dell'Umbria, anche quest'anno al Teatro Ronconi. Ora l'attesa per gli appassionati è di conoscere il programma relativo alla Stagione estiva del Teatro Romano.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/03/2019 10:29
Redazione