Nozze d’argento a Gubbio per gli aromi, i sapori e le bellezze dell’Alto Chiascio. La “Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari” festeggia quest’anno la XXV edizione, tornando nel centro storico eugubino, dal pomeriggio del 28 ottobre fino al 1° novembre. La manifestazione è stata presentata stamattina, nella sala degli affreschi di palazzo Pretorio, da Catia Mariani, presidente della Comunità Montana dell’Alto Chiascio e Renzo Menichetti, vice presidente. Per la seconda edizione consecutiva sarà il personaggio di Sherlock Holmes il filo conduttore per scoprire la gastronomia, l’arte culinaria, le tradizioni e la storia del comprensorio eugubino-gualdese, impegnando tutti e cinque i sensi. Nella mattinata del 28 ottobre è fissato, infatti, il Convegno nazionale degli esperti e appassionati del celebre investigatore nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, mentre nel pomeriggio – alle ore 17 – inizierà la cerimonia inaugurale della rassegna enogastronomica, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Silvano Rometti.
Resta invariata l’entrata gratuita agli spazi espositivi, che negli ultimi due anni aveva portato a un vero e proprio boom degli ingressi in mostra, con oltre 40 mila visitatori stimati lungo i padiglioni. Saranno 66 gli espositori presenti all’edizione 2006, provenienti da ogni parte d’Italia, isole incluse. La “Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari” tornerà ad avere il suo cuore pulsante nei padiglioni espositivi allestiti nel parcheggio di piazza Quaranta Martiri, ma l’itinerario alla scoperta del gusto, dell’artigianato e degli eventi collaterali interesserà anche altri spazi del centro storico eugubino: in particolare gli Arconi di via Baldassini, piazza Oderisi, via della Repubblica. Tra le curiosità di questa edizione del venticinquennale, la presentazione del libro di Enrico Solito “Sherlock Holmes e le ombre di Gubbio”, che ha fatto della Città dei Ceri l’ambientazione di un’avventura del detective; lo speciale momento di festa per tutte le coppie eugubine che festeggiano nel 2006 i 25 anni di matrimonio; l’omaggio al ceramista Giuseppe Magnanelli, con la mostra di maioliche organizzata dal Quartiere di San Giuliano; e poi, ancora, il laboratorio del gusto a cura di Slow Food, lo speciale spazio per la musica che sarà allestito nei padiglioni della mostra, i tornei di scacchi in simultanea, la mostra “Mestieri in bicicletta” in collaborazione con il fabrianese Luciano Pellegrini. Ma, in occasione delle speciali “nozze d’argento col gusto” del comprensorio dell’Alto Chiascio, ci sarà quest’anno la presentazione del marchio “Il tartufo bianco di Gubbio”, ulteriore passo verso una sempre più attenta valorizzazione, promozione e tutela del prelibato fungo ipogeo.
Una curiosità riguarda, invece, il movimento economico prodotto dal tartufo nell’Alto Chiascio, annunciato in conferenza stampa dalla presidente Mariani: i tecnici stimano un giro d’affari di 1 milione e 400mila euro al cavatore, destinato a crescere ulteriormente con la vendita al dettaglio. Sono 750 i tartufai che hanno rinnovato il tesserino per il 2006.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/10/2006 13:21
Redazione