“Valorizzare il passato per costruire il futuro - L'artigianato a Gubbio tra storia e innovazione”: questo il titolo del convegno che si terrà al Muam venerdì 22 aprile alle 17, un’iniziativa di “ETICAMente - Competere in modo sostenibile”, Comune di Gubbio e Museo Arti e Mestieri, con il patrocinio di Anci Umbria. L’artigianato in Italia è stato un elemento storicamente importante per lo sviluppo e l’organizzazione sociale della comunità: lo studio della sua storia è utile per comprendere gli aspetti della trasformazione in industria e approfondire i temi riguardanti la sua specificità, i motivi delle sue crisi, le possibilità della sua evoluzione. L’artigianato è un mondo nel quale anche il lavoro diventa filosofia di vita: il convegno vuole offrire un contributo di approfondimento, raccogliendo storie e cercando le condizioni per dare continuità a una tradizione di eccellenza.
L’iniziativa, coordinata da Vincenzo Silvestrelli, presidente di Eticamente, vedrà i saluti del sindaco Filippo Stirati, di Claudio Ranchicchio, coordinatore Anci Umbria per lo Sviluppo Economico e gli interventi, tra gli altri, di Michela Sciurpa per Sviluppumbria, Giancarlo Polenghi per la Scuola dell’arte sacra di Firenze, Giulio Busti, Conservatore del museo regionale della ceramica di Deruta.
Parleranno poi Franco Cocchi, ceramologo, Giuseppe Allegrucci, presidente Università dei Muratori, Giuseppe Minelli, che parlerà del lavoro della ditta Minelli sullo studiolo del Duca Federico, e Giuseppe Acacia. A trarre le conclusioni l’assessore alla Cultura e all’Artigianato artistico Giovanna Uccellani.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/04/2022 11:14
Redazione