L'ora della verità. Si prospetta una domenica crocevia per il Gubbio, che dopo la sconfitta nell'ultimo posticipo sul campo della Reggiana capolista deve dimostrare che il precedente blitz di Rimini non sia un episodio isolato in un girone di ritorno in cui la compagine eugubina ha racimolato appena 4 punti in otto gare, stabilizzandosi in quinta piazza a quota 43 punti nel girone B di C con un punto di vantaggio su Carrarese e Pontedera e a cinque lunghezze dall'Ancona. Così la gara di domenica, ore 14.30 con il Fiorenzuola al "Barbetti", diviene una prova del nove cruciale per una piena ripartenza.
Questo dopo che è' terminato 2-2 l'ultimo test con i folignati del C4, con reti di Bontà e Silvestri (attaccante appena arrivato in prova) per i rossoblù e l'eugubino Francioni oltre a Cesaretti per la squadra in piena lotta playoff nel campionato di Eccellenza. Una seduta congiunta non certo scintillante dove Braglia ha provato sia nel primo che nel secondo tempo la difesa a tre, variando solo centrocampo e trequarti partendo con due uomini a supporto dell'attaccante e poi passando al tandem offensivo canonico con mediana a 5. Possibile che possa essere proprio il 3-5-2 il sistema di gioco in partenza per Braglia, peraltro squalificato e sostituito in panchina dal Vice De Simone: tra i pali ancora Greco, difesa con Dutu, Redolfi e Bonini, sulle corsie esterne spazio a Corsinelli e Nicolao con Rosaia, Toscano e Bulevardi nel cuore del gioco a supporto di Arena e Vasquez. Alternativa è l'inserimento di Spina sulla trequarti sacrificando un centrocampista. Out Di Gennaro e Signorini per infortunio, Morelli per squalifica con Portanova verso il forfait.
Sicuramente domenica è a caccia di punti anche il Fiorenzuola, scivolato in decima piazza a 36 dopo una prima parte di campionato eccellente ma che nelle ultime dieci gare ha vinto una sola volta, con due pareggi e ben sette sconfitte. Il trainer del team emiliano tabbiani dovrebbe optare per il 4-3-3 con l'ex Battaiola in porta. Difesa a quattro con Danovaro, Quaini, Cavalli e Dimarco, quest'ultimo fratello minore del terzino dell'Inter e della nazionale. Centrocampo a tre con Stronati, Currarino e Fiorini. Davanti il tridente Sartore, Mastroianni e Morello anche se scalpita l'ex Ancona Sereni. Arbitro della partita sarà il primo anno Davide Gandino di Alessandria.