I sindaci e gli amministratori dell'Umbria scenderanno in piazza per "stringersi intorno" al sindaco di Norcia Nicola Alemanno che, come annunciato da lui stesso, sarà sospeso a seguito di una condanna per abuso d'ufficio, con l'interdizione per la durata della pena, legata alla vicenda di una casetta sede provvisoria della della pro loco dopo il terremoto del 2016. Lo hanno annunciato attraverso l'Anci. La manifestazione spontanea si terrà giovedì primo giugno alle 17 a Norcia "per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità". "I fatti recentemente accaduti che hanno interessato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, portando alla sua sospensione dalla carica per effetto della Legge Severino, hanno scosso tutti i sindaci della regione - è detto in un comunicato dell'Anci - che, dal 2016, hanno seguito con apprensione le vicende di una città completamente distrutta dai gravissimi eventi sismici. Una comunità, che prima di ricostruirsi ha dovuto affrontare ed evitare lo spettro della deantropizzazione e la conseguente perdita del tessuto economico e sociale che invece, oggi, è sotto gli occhi di tutti, superati i momenti più bui, è in forte ripresa". "Da anni ormai - ricorda ancora l'associazione dei Comuni - si susseguono casi e fattispecie che vedono i sindaci, gli amministratori e i dirigenti destinatari di provvedimenti relativi a imputazioni di responsabilità in sede penale, civile, amministrativa ed erariale che si concludono nella stragrande maggioranza con archiviazioni". L'Anci accoglie, dunque, "con favore le proposte di legge per la modifica-soppressione del reato di abuso d'ufficio e della legge Severino che hanno il merito di affrontare un tema complesso ed essenziale per porre rimedio ad un vulnus rappresentativo e democratico non più tollerabile".