Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia e contro un Firenze Rugby 1931 Cadetti dalle grandi capacità tecniche e atletiche, il Rugby Gubbio ha conquistato per 10-0 la vittoria nella prima partita della seconda fase del Campionato di Serie C di Rugby. Il match è stato molto combattuto e deciso da sole due mete degli eugubini, una segnata da Giovanni Di Fiore a inizio partita e una segnata dal numero 8 Federico Sonini dopo una bella azione corale iniziata dalla mischia e finita al largo dai trequarti. Il resto degli 80 minuti è stata lotta dura sui punti d’incontro, placcaggi, ruck e mischie, nessuna delle due squadre si è risparmiata, il Firenze ha attaccato molto ma il Rugby Gubbio è riuscito a difendere sempre bene, dimostrando grande solidità fisica e anche mentale. Degna di nota la presenza di nuovi inserimenti, anche giovani, nel Rugby Gubbio, che ogni partita continua a dare spazio alle nuove leve. L’analisi di coach Gianluca Gamboni a fine partita: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e così è stato. La settimana era già stata particolare con la squadra che ha subito molte defezioni e solo grazie al progetto di inserimento continuo nella rosa della 1' squadra di ragazzi della giovanile e di nuovi inseriti siamo riusciti a lavorare con qualità. Siamo quindi arrivati a domenica mattina con qualche dubbio sulla formazione ed alla fine siamo felici di aver portato avanti il nostro processo di avvicinamento alla Seniores di due ragazzi dell’Under 19 e di aver fatto esordire un giocatore, Francesco Paciotti, che in questa stagione non aveva ancora trovato spazio nella lista dei 22. Venendo alla partita nello specifico: abbiamo provato sin dall’inizio a giocare ma il Firenze si è dimostrata la squadra ostica che ci aspettavamo per cui abbiamo difeso con grande volontà e determinazione, abbiamo recuperato diversi palloni dentro ai nostri 22, qualcuno in zona veramente pericolosa. La meta di Giovanni Di Fiore proprio all’inizio ci ha reso un pochino più confidenti sulle nostre capacità, ma tutto il primo tempo è stato caratterizzato dal gioco spezzettato fra mischie e touche, e proprio su questo aspetto il Firenze ci ha messo molto in difficoltà, complice anche qualche errore di inesperienza. Per quanto riguarda la parte centrale , tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, c’è stata un’alternanza di situazioni che hanno tenuto in equilibrio il match, e complice anche qualche errore nostro in fase di liberazione e del Firenze in fase di esecuzione, il risultato è stato fermo sul 5-0. Abbiamo concluso il secondo tempo con una meta che ha messo sulla giusta via il risultato, una meta di buona fattura, forse per la prima volta negli 80 minuti siamo riusciti a muovere palla per tutta la larghezza del campo mandando a schiacciare un nostro terza linea con addirittura un uomo smarcato all’esterno. Questo ha fatto sì che il Firenze aumentasse i giri per recuperare, tant’è che la partita è finita con loro in attacco.