Giornata speciale di festa e condivisione, nel segno del valore del lavoro e delle relazioni umane per la visita del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo emerito di Perugia Città della Pieve e già presidente della Cei, alla centrale termoelettrica di Pietrafitta in vista del Natale 2025. Accolto dal responsabile Enel dei siti termoelettrici e aree minerarie Pietrafitta e S. Barbara Paolo Tartaglia e dai collaboratori, nonché dalla referente affari istituzionali Enel per l'Umbria Fabiana Bruschi - è detto in un comunicato dell'azienda -, il cardinale Bassetti ha visitato l'impianto accompagnato da don Claudio Schioppa, parroco di Pietrafitta, e dal diacono Carlo Cerati, direttore dell'ufficio della pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Perugia ed ex dipendente Enel, per molti anni in servizio proprio a Pietrafitta. Ha poi celebrato la messa presso la sala convegni nell'area uffici della centrale. Nel saluto iniziale, i lavoratori della centrale hanno voluto ringraziare Bassetti per la visita in occasione del Natale 2025, ricordando la costante presenza e vicinanza che ha sempre assicurato alle maestranze dell'impianto nel segno di un lavoro che sia dignità, sostegno alla famiglia e al patto sociale per l'edificazione dell'umanità e del bene comune. Il cardinale, commosso dall'affetto dei lavoratori consolidatosi nel corso del tempo, ha ringraziato "di cuore per questa prossimità fisica, umana e spirituale" e nel commentare le letture, si è soffermato sul profeta Isaia e sulle sue parole "consolate, consolate il mio popolo", attualizzandole e invitando i presenti ad "essere sempre di più donne e uomini di consolazione, costruttori di pace in questo tempo di violenza verbale e di guerre". Al termine della celebrazione Bassetti, che ha portato anche il saluto del vescovo di Perugia mons. Ivan Maffeis, si è intrattenuto con i responsabili e con le maestranze di Pietrafitta, scambiando pareri e sentimenti di amicizia. La visita si è conclusa con il pranzo degli auguri natalizi presso la sala mensa della centrale.