Il Consiglio comunale di Nocera, all'unanimita' ha espresso il proprio no ad eventuali prelievi di acqua sulla sorgente del Rio Fergia ed ha chiesto l'immediata chiusura dei pozzi. L'Assemblea nocerina, con la giunta presieduta dal sindaco Antonio Petruzzi (FI) ha confermato le posizioni che aveva assunto lo scorso agosto, quando approvo', sempre all'unanimita' una mozione riguardante il Rio Fergia. L'accordo del 1993 riguardava il Protocollo d'intesa del 15 febbraio ratificato dalla Regione e con il quale la Regione, i Comuni di Nocera e Gualdo ed il Comitato dei cittadini di Rio Fergia, fissavano in complessivi 28 l/s i limiti di prelievo dalla sorgente di Boschetto che appunto alimenta il Rio Fergia. In pratica il Consiglio comunale ha espresso il proprio dissenso rispetto a qualsiasi ipotesi di trivellazione, prelievo o altre operazioni "che compromettano l'attuale equilibrio idrico nell'ambito del bacino idrografico che alimenta la sorgente del Rio Fergia. Le preoccupazioni di ieri - ha detto il sindaco - sono state confermate dagli studi dell'Arpa regionale". Dopo il sindaco sono intervenuti alcuni consiglieri comunali di entrambi gli schieramenti. Il consigliere di opposizione Armillei visto che e' gia' campagna elettorale, ha detto che "ai Governatori ed alle Governatrici che verranno a Boschetto, chiederemo la loro posizione sulla vicenda. A livello regionale - ha concluso Armillei- devono prendere atto delle richieste che un territorio rivendica". L'assessore al Lavori pubblici Angelo Brancaleone ha invece ricordato che si stava discutendo del Rio Fergia "non per volonta' del Comune di Nocera, ma perche' la Regione dell'Umbria ha concesso una autorizzazione per l'escavazione di alcuni pozzi. Ecco perche' oggi siamo qui riuniti a difendere un territorio e la sua popolazione".