La concertazione funziona, almeno nel giallo d’inizio estate sulla sorte delle tre gallerie Barcaccia, Picchiarella e Casacastalda della Perugia-Ancona. I due stralci di questo importante asse viario appaltati dall’Anas alla Grassetto di Alessandria sono stati l’oggetto di un tavolo di confronto aperto dai sindacati degli edili di Fillea Cgil, Filca Cisl e Fillea Uil, al quale hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture Mascio, il capo comparto dell’Anas di Perugia Pasquini, la ditta Grassetto e le Rsu dell’impresa piemontese. La vicenda molto complessa dei lavori sulle gallerie, sempre a rischio d’interruzione, e sui tratti di strada tra Casacastalda e Valfabbrica ha trovato la prima svolta decisiva con la sottoscrizione da parte dell’Ente per le strade dell’atto aggiuntivo per la copertura finanziaria del II° stralcio Sospertole-Casacastalda, per il quale la ditta di costruzioni Grassetto aveva annunciato la sospensione a causa della mancata garanzia di Anas della liquidazione dell’opera: 1 km e mezzo di galleria e opere esterne. Il secondo svolta riguarda invece la galleria Picchiarella, sul tratto Giomici-Valfabbrica portata a termine - fanno sapere dalla Grassetto spa – per il 70 %. Per il completamento dei lavori la ditta piemontese ha chiesto all’Anas una perizia tecnica per la costruzione e il finanziamento di una berlinese: una struttura di sostegno e consolidamento per lo sbocco della galleria. Per quanto riguarda invece l’altra galleria del I stralcio, la Barcaccia, i lavori non sono ancora iniziati. Nel tavolo che si è riunito in Regione l’Anas si sarebbe resa disponibile ad eseguire la perizia entro 30 giorni su entrambe le gallerie. Il risultato del tavolo delle parti è stato importante anche sul piano occupazionale: nei cantieri Grassetto lavorano 150 persone, ora qualche nube resta sulle sorti dei 25 minatori. Una concertazione, che ha visto l’impegno congiunto di tutte le parti.