“Auspichiamo che la nuova dirigenza della Usl Umbria 1, che presto verrà nominata dalla Regione, tenga in debita considerazione l'ospedale di Umbertide, che, insieme all'istituto di riabilitazione Prosperius, costituisce un'eccellenza nel panorama della sanità umbra e nazionale”. E' l'appello che il sindaco Marco Locchi lancia in vista della prossima nomina del nuovo Direttore generale dell'Azienda sanitaria locale, al fine di tutelare un presidio che, a causa di risorse che la precedente direzione ha da tempo annunciato ma che ad oggi non hanno ancora dato luogo a fatti concreti, e di scelte aziendali che non hanno tenuto pienamente conto delle esigenze del nosocomio, rischia di venire depotenziato. “Negli ultimi anni – spiega il primo cittadino - si sono accumulati ritardi inaccettabili nell'aggiornamento e nella sostituzione delle apparecchiature, bloccando di fatto la diagnostica in settori strategici, fiore all'occhiello dell'ospedale, mentre difficoltà organizzative e carenze di organico continuano ad ostacolare l'attività quotidiana del nosocomio che però, nonostante tutto, riesce ad ottenere risultati eccellenti sia per la Medicina sia per la Chirurgia, grazie alla grande professionalità e disponibilità del personale medico, infermieristico e ausiliario. E' di un anno fa – prosegue il sindaco Locchi - la delibera dell'allora direttore generale per l'acquisto di apparecchiature per l'ospedale di Umbertide, tra cui un nuovo mineralometro per la Moc (non funzionante da oltre due anni) ma ad oggi il servizio resta sospeso con i relativi disagi per i tanti pazienti del territorio, mentre lavori in programma da tempo stanno procedendo molto a rilento, come la realizzazione di ambienti idonei per l'installazione del nuovo apparecchio polifunzionale per la Radiografia e della scala antincendio, la riattivazione del secondo ingresso dell'ospedale e la realizzazione di un nuovo e più adeguato ingresso per il Pronto soccorso mentre l'ascensore nuovo di zecca attende oramai da mesi di essere attivato. Analoga sorte è toccata al litotritore, macchinario utilizzato per la frantumazione dei calcoli che da anni non funziona più. A questa situazione si aggiunge la presenza di dispositivi assolutamente obsoleti come l'apparecchio per le indagini endoscopiche che risale agli anni '90. Fra l'altro in molti casi si parla di costi di poche decine di migliaia di euro, il cui utilizzo garantirebbe un'entrata economica significativa nelle casse della Usl. Inoltre troppo spesso l'Azienda sanitaria risponde alla carenza di apparecchiature, destinando ad Umbertide strumentazioni oramai vecchie prelevate da altri ospedali, dimostrando la scarsa attenzione nei confronti di un nosocomio che oramai da tempo viene considerato di serie B. A destare preoccupazione – prosegue il sindaco Locchi - è anche la carenza di personale; nello specifico ad oggi manca un neurologo, figura essenziale per mantenere il servizio di polisonnografia, mentre si sta avanzando l'ipotesi di trasferire a Pantalla il servizio di Allergologia, privando l'ospedale di un'altra delle sue eccellenze. Per non parlare del servizio oncologico con un ambulatorio perfettamente funzionante, ma che, nonostante le continue richieste, non può essere utilizzato per la chemioterapia, creando notevole disagio ai pazienti oncologici umbertidesi costretti a recarsi a Città di Castello. E' quindi necessario provvedere quanto prima ad una riorganizzazione complessiva dell'attività ospedaliera, garantendo adeguate dotazioni di organico ai vari servizi. Quello che sta accadendo oggi è inaccettabile in quanto l'ospedale di Umbertide ha grandi potenzialità che dovranno essere valorizzate anziché depauperate; il nostro è un ospedale che ha saputo riconvertirsi con scelte lungimiranti, che hanno pesato non poco sulla città ma che alla lunga si sono dimostrate vincenti. Chiediamo quindi alla nuova Direzione generale della Usl Umbria 1 di accelerare rapidamente tutte le procedure già da tempo avviate e auspichiamo che il nuovo direttore possa restituire al nostro plesso ospedaliero l'importante ruolo che gli spetta”.
Città di Castello/Umbertide
04/02/2016 15:48
Redazione