Interventi del sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci sul sito del Cens dedicato alle Grotte del Monte Cucco, dove apparivano fino a pochi giorni fa alcune foto di donne nude. “Devo ammettere il mio personale stupore - scrive il sindaco - in qualità di Sindaco donna del Comune di Costacciaro, Comune più volte citato negli articoli, fino a far pensare ad un coinvolgimento diretto nell’accaduto. La verità è che ci sono stati, a mio parere, numerosi fraintendimenti ed alcune inesattezze che hanno portato ad interpretazioni e prese di posizione esagerate. Innanzitutto va precisato che le foto in questione sono apparse sul sito internet “www.cens.it”, sito del Centro Escursionistico Naturalistico Speleologico (C.E.N.S.), non del Parco, né del Comune di Costacciaro. Molti avevano visto quelle immagini di “Natura nuda” e conoscendo le vere intenzioni degli autori, non erano arrivati alle considerazioni riportate in questi giorni dai mass media “. Il sindaco spiega poi nella nota le finalità didattiche del Cens e i successi riportati negli anni. “ Ora – continua la Bellucci - l’idea del Cens di pubblicare sul proprio sito internet quelle foto di nudo artistico, perché di questo si tratta a detta dei più, non realizzate per l’occasione e non ambientate nelle grotte del Monte Cucco, ma cartoline provenienti dalla Svizzera e risalenti agli anni ’80, non è da interpretare come una “trovata” finalizzata alla pubblicità del sito, oppure alla promozione del Parco del Monte Cucco, delle grotte o della didattica attraverso l’ambiente; i fatti ed i numeri sinteticamente citati lo dimostrano.Non si tratta neanche di pornografia, ma di un’iniziativa destinata al mondo un po’ goliardico della speleologia, forse poco opportuna, ma sicuramente non strumentale ai fini della promozione delle grotte.