L'umbro Alessio Campriani, di Città di Castello, ha portato a termine la sua impresa: attraversare l'Oceano Atlantico a bordo di una barca di soli 5 metri partendo da Lagos in Portogallo fino ad arrivare a Guadalupa, nei Caraibi. Mercoledì 5 aprile alle 7.40 italiane circa (1.40 ora locale) è stato trainato nel porto di Pointe à Pitre. Nonostante le innumerevoli difficoltà incontrate durante il tragitto, Alessio è riuscito a completare il suo percorso: ha riferito infatti che negli ultimi giorni la navigazione è stata rallentata dalla mancanza di vento costringendolo a razionare viveri e acqua. Inoltre si è trovato a dover fare i conti con diverse avarie a bordo, tra cui la rottura di una delle vele. Ha inoltre riportato diversi problemi fisici. Tra i momenti più complicati del viaggio, l'attracco al porto senza motore e con una vela danneggiata. La Cepu Pinky I è stata costruita artigianalmente interamente da Alessio insieme al suo team tecnico proprio con l'intenzione di compiere l'impresa di attraversare l'Oceano Atlantico da solo, senza motore né assistenza. L'imbarcazione non è abitabile: non ha cabina né bagno né zona cottura. Non è dotata di spazi vivibili al coperto ad eccezione di una cellula di sopravvivenza di 1 metro quadrato, utilizzabile solo in caso di emergenza. Alessio era partito da Lagos, in Portogallo, il 4 novembre 2022.