In vendita un pezzo di Alto Tevere

La Regione Umbria è arrivata al momento della vendita di un pezzetto di Alto Tevere. A sei anni di distanza della legge che ha varato la dismissione di una parte del patrimonio agrario e forestale questi sono i giorni in cui matura sulle scrivanie notarili la fase più concreta dell’operazione di alienazione di proprietà pubbliche che per più di trent’anni sono state gestite dalla Comunità Montana. In Alto Tevere sono in vendita 33 aziende agrarie praticamente due terzi del totale regionale e sono già arrivate a destinazione 16 offerte e nel giro di poco saranno fatti i primi atti notarili A far partire l’operazione che porterà complessivamente nelle casse pubbliche 18 milioni di euro, è stata la legge regionale del 1997 il cui obiettivo è quello di mantenere nel territorio una presenza in grado di dare un forte contributo al mantenimento dell’ambiente. Comunque, l’assessore regionale alle risorse Finanziarie , Vincenzo Risommi, assicura che i soldi in entrata verranno reinvestiti per la gestione del patrimonio regionale e per sostenere progetti di sviluppo a favore del mondo del lavoro. E dopo le aziende agrarie toccherà ai casolari, anche in questo caso sono numerose le strutture, circa 98, che ricadono sull'Alto Tevere.