Venerdì 19 ottobre a partire dalle ore 17 presso il Castello di Baccaresca, si terrà un incontro sul tema ‘Chiesa e massoneria: un dialogo possibile?’, promosso da Circolo ACLI ‘Ora ed Labora’ zona dell’eugubino – gualdese e da Massoneria Umbria Grande Oriente d’Italia. “La finalità - si legge in un comunicato degli organizzatori - è quella di approfondire un tema che da secoli sollecita credenti e laici, e reso attuale dal particolare momento storico. A fronte della posizione ufficiale della Chiesa Cattolica di inconciliabilità tra fede e iscrizione alla Massoneria, si affacciano posizioni più dialoganti e aperte come quella espressa di recente dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. L’incontro vuole contribuire a far ripartire la costruzione di ‘ponti’ di riconciliazione, soprattutto alla luce del Pontificato di Papa Francesco, che professa un cristianesimo più egualitario che identitario, in un momento di rinnovata propensione dei credenti verso l’apertura a nuovi mondi e alle diversità”. Dopo i saluti di Luca Nicola Castiglione presidente della Massoneria Umbria e di Sante Pirrami presidente del circolo ACLI ‘Ora et Labora’, si terranno le relazioni di Pawel Andrzej Gajewski pastore della Chiesa Evangelica Valdese su ‘Cristianesimo e Massoneria: il punto di vista evangelico’, dell’avvocato Fabio Amici su ‘La inconciliabilità nel codice di diritto canonico’, di don Gianni Giacomelli priore del Monastero di Fonte Avellana su ‘Conciliabilità ed inconciliabilità dei principi della Massoneria e della Chiesa’; a trarre le conlusioni sarà Stefano Bisi Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.