Per la prima volta in Umbria è stata impiantata una protesi di spalla in pirocarbonio, che permette di eseguire impianti anche in pazienti giovani poiché determina un'usura molto più lenta delle componenti protesiche allungando la vita dell'impianto. L'intervento è stato eseguito dal dottor Enrico Sebastiani, di recente nominato direttore del reparto di Ortopedia e traumatologia dell'ospedale di Narni a seguito del pensionamento del dr. Dino Scaia. L'équipe chirurgica era composta dai dottori Nicola Filipi e Carlo Antonelli, anestesista, e dagli infermieri Gabriella Ronconi, Leonardo Sabina e Lorenzo Testarella. "Il paziente - spiega Enrico Sebastiani in una nota dell'Usl Umbria 2 - era affetto da necrosi della testa dell'omero, situazione che causava dolore e limitazione dei movimenti, rendendo impossibile l'attività quotidiana e lavorativa. Generalmente si tende ad evitare l'impianto di protesi articolari in pazienti giovani e lavoratori poiché lo sfregamento delle componenti dell'impianto determina un'usura della protesi che ne limita la durata nel tempo. In questo caso il pirocarbonio, che ha un modulo elastico simile alla cartilagine umana, ha permesso di sostituire soltanto un versante dell'articolazione evitando così le problematiche di una protesi standard, riducendo attrito e deterioramento delle componenti. Questo permetterà al paziente di godere di una spalla di nuovo funzionale, non dolorosa e duratura nel tempo. Il decorso post-operatorio è stato regolare e si è ottenuta fin da subito una netta riduzione del dolore. Oltre che ringraziare tutto il personale della sala operatoria e del reparto, tengo molto a ringraziare il precedente direttore dell'ortopedia di Narni Dino Scaia che è stato in grado di creare una struttura di alta professionalità con elevati standard di trattamento e per essersi reso disponibile a supportarci nei casi complessi".