L’Umbria è la regione con la percentuale più bassa di abbandono scolastico nelle scuole medie di secondo grado. E’ questo il dato che emerge dalle rilevazioni dall’Ufficio Statistica e Studi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. “Mentre in Italia l’abbandono della scuola di secondo grado è del 4,3 per cento – ha commentato l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini – in Umbria siamo fermi al 2,9 per cento e questo è un dato assolutamente positivo. Come ha sottolineato anche la ministra Fedeli, la dispersione scolastica è un fenomeno che va contrastato con forza, perché dove la dispersione è alta vuol dire che non sono garantite a sufficienza pari opportunità alle ragazze e ai ragazzi. La scuola secondaria rappresenta la porta di possibile ingresso verso il lavoro e dunque il fatto che pochi ragazze e ragazzi delle scuole umbre lascino senza completare gli studi dimostra anche che le politiche e gli investimenti messi in campo nella nostra Regione hanno dato risultati positivi. Abbiamo sostenuto con tenacia ed anche facendo grandi sforzi finanziari i percorsi di istruzione e formazione professionale – ha affermato l’assessore - cercando sempre di collegare il mondo della scuola con quello del lavoro per cercare di offrire sia agli studenti che alle aziende la massima gli strumenti migliori nella combinazione domanda-offerta per raggiungere gli obiettivi di ciascuno”. In Umbria, per quanto riguarda i percorsi di istruzione e formazione professionale, nell’anno in corso sono stati finanziati tre progetti, uno nella Provincia di Terni e due in quella di Perugia, per una spesa di 523.472 euro.