Il presidente dell'associazione Italia-Tibet, Claudio Cardelli, accompagnato dal giornalista Pier Francesco Quaglietti, referente umbro per l'associazione, ha incontrato nella sala Rossa del Comune di Perugia il sindaco Andrea Romizi e l'assessore alla cultura Leonardo Varasano, ai quali ha consegnato la bandiera del Tibet e la kata, la sciarpa bianca che nella tradizione tibetana viene offerta in segno di saluto. Al sindaco e all'assessore, Claudio Cardelli ha illustrato le finalità dell’associazione, fondata nel 1988 con lo scopo di informare l’opinione pubblica sulla storia, la cultura e le tradizioni del popolo tibetano, sostenendo in particolare il lavoro del Dalai Lama, massima autorità religiosa del Tibet, e del suo governo in esilio, affinché al popolo tibetano venga riconosciuto il diritto all’autodeterminazione e gli siano garantite le fondamentali libertà civili. “La presenza a Perugia, città conosciuta per la sua storia e la sua cultura – ha specificato Cardelli – in un momento in cui la Cina calpesta i diritti non solo del popolo tibetano, ma degli uiguri, dei kazaki e di altri gruppi etnici, approvando tra l’altro una legge liberticida che mina i diritti della popolazione di Hong Kong, dimostra come le istituzioni della città siano attente e sensibili alla tutela dei diritti umani”. Romizi e Varasano, oltre a ringraziare l'associazione Italia-Tibet e il suo presidente, hanno espresso il loro plauso per il lavoro che svolge da anni nel diffondere la storia del popolo tibetano. Hanno concordato inoltre sulla possibilità di realizzare iniziative di carattere culturale, che possano favorire a Perugia e in Umbria la conoscenza della storia e delle tradizioni del Tibet. Nella delegazione dell’Associazione Italia-Tibet c’erano anche Moreno Primieri, assessore all’Urbanistica di Todi che sin dal 2003 si è fattivamente interessato alle vicende tibetane, tanto da determinare l’esposizione della bandiera del Tibet nel consiglio comunale di Todi, e da Alessia Muscari che supporta il lavoro dell’associazione in Umbria.