Socialità, sicurezza, benessere, riqualificazione urbana e ambiente: si possono riassumere così le parole chiave della terza edizione del "Programma di riqualificazione e decoro urbano del verde pubblico, ovvero di spazi pubblici all'aperto dedicati al gioco dei bambini", approvato dalla Giunta regionale dell'Umbria: lo rende noto l'assessore Regionale al Turismo e alla Riqualificazione Urbana, Paola Agabiti. Lo fa informando che con la deliberazione 1018 del 4 ottobre 2023, la Giunta per l'annualità 2023 ha destinato risorse complessive, pari ad 2 milioni 490.000 euro da ripartire tra tutti i Comuni umbri nella misura massima di 30 mila per ciascuno. Palazzo Donini spiega che gli interventi dovranno riguardare la riqualificazione e il decoro urbano degli spazi pubblici all'aperto, in particolare dedicati al gioco dei bambini, al fine di favorirne l'aggregazione e la socializzazione, nonché il miglioramento o l'adeguamento dell'accessibilità per i soggetti portatori di disabilità. Saranno potenzialmente finanziabili più di 80 comuni di tutto il territorio regionale con un contributo della Regione in conto capitale pari al 100% dell'investimento richiesto, lasciando all'amministrazione locale la facoltà di valutare finanziamenti aggiuntivi. "Una misura - ha detto l'assessore Agabiti - che consentirà di offrire nuove aree e migliorare quelle esistenti destinate al verde pubblico, ovvero di ampliare il numero degli spazi pubblici all'aperto dedicati al gioco dei bambini, la cui strategica importanza è emersa anche nel periodo post pandemico. Si tratta di un importante intervento, attraverso il quale l'amministrazione regionale mira a sostenere l'azione dei Comuni per favorire, con i loro progetti, specifiche azioni di riqualificazione e rigenerazione di aree urbane, destinate a riattivare percorsi virtuosi di socialità e di condivisione a beneficio di tutte le comunità interessate. La Regione ha quindi riservato grande attenzione al decoro e al recupero di interi spazi di svago e di partecipazione comune, soprattutto dei più giovani, alla luce dell'alto valore della vita di relazione, dell'attività ludica condivisa e di una consapevolezza sociale e comunicativa che sia da stimolo alla rinascita delle collettività e di ambienti comuni che possano favorire la crescita sana delle nuove generazioni visto che, anche mediante la ridefinizione e la riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi verdi, delle aree gioco e dei luoghi di comunità si pongono le basi indispensabili per affermare l'attenzione al rispetto dell'ambiente, al benessere e alla sicurezza dei cittadini". I Comuni interessati dovranno presentare domanda di partecipazione entro le ore 24 del 6 novembre. Le domande che perverranno fuori termine saranno ritenute irricevibili.