Nel quadro delle iniziative promosse dalla Diocesi di Gubbio per l’Anno Santo 2025, un nuovo e significativo appuntamento si svolgerà a Cantiano il prossimo 22 agosto. Alle ore 18, presso il complesso museale di Sant’Agostino, sarà esposta al pubblico l’antica pergamena della consacrazione della Chiesa Collegiata, un documento che torna a parlare dopo secoli di silenzio grazie a un accurato intervento di restauro.L’evento, che si inserisce nelle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, rappresenta una tappa fondamentale del percorso iniziato il 10 maggio scorso a Gubbio, quando il Museo diocesano ha ospitato l’incontro “La speranza dalla cronaca alla storia”. In quella occasione, è stato dato il giusto risalto al valore della memoria custodita nei beni culturali ecclesiastici, tra cui spiccano le pergamene e i volumi antichi riportati alla luce grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Particolarmente toccante è il caso delle ventiquattro pergamene provenienti dalla chiesa di San Giovanni Battista di Cantiano, danneggiate dall’alluvione che ha devastato il territorio marchigiano nel 2022. Oggi, grazie all’opera congiunta di archivisti, restauratori e studiosi, quei documenti sono tornati a parlare, testimoniando la fede e la storia della comunità cantianese. Tra queste, la pergamena della consacrazione della Collegiata assume un valore emblematico, diventando simbolo di rinascita e di continuità spirituale. Il trasferimento dell’iniziativa da Gubbio al comune marchigiano di Cantiano, che fa parte per tradizione storica della diocesi umbra, ribadisce l’unità e la ricchezza della Chiesa eugubina, capace di custodire e far risplendere la propria identità attraverso i secoli. Ogni pergamena, ogni libro restaurato non è solo un reperto, ma un ponte tra le generazioni, tra la fede del passato e le speranze del presente, in cammino durante il Giubileo della speranza che la Chiesa sta vivendo.
Gubbio/Gualdo Tadino
19/08/2025 15:37
Redazione