“Parco Ranghiasci in condizione di degrado e completamente dimenticato dalla giunta Stirati: necessaria gara di appalto per l’affidamento, a enti o associazioni, della gestione del villino e uso area verde per gli eventi estivi del 2023”. I consiglieri comunali della Lega Gubbio Sabina Venturi e Michele Carini presentano un’interrogazione rivolta al sindaco e all’assessore competente per avere aggiornamenti in merito alle iniziative da sviluppare per il rilancio e la valorizzazione del sito. “Il parco Ranghiasci, uno degli angoli panoramici più suggestivi della città - spiegano i leghisti - nonostante le numerose segnalazioni e sollecitazioni pervenute negli ultimi anni all’amministrazione comunale da parte di cittadini e associazioni, continua a versare in stato di abbandono con frequenti incursioni di cinghiali e cancelli perennemente aperti. Già un anno e mezzo e fa – continuano Venturi e Carini - avevamo presentato un’interrogazione per sapere se il Comune si fosse attivato per l’affidamento gratuito della gestione del parco e del villino Ranghiasci ad associazioni in grado di sviluppare proposte concrete per il rilancio. Da allora dell’ipotesi di una gara d’appalto prospettata dall’assessore al patrimonio Rita Cecchetti non si è saputo più nulla. E’ incomprensibile il motivo per il quale questo sito, che potrebbe rappresentare un’interessante attrazione turistica e volano per l’intero territorio eugubino, sia invece completamente abbandonato dal sindaco e dalla giunta. Nell’interrogazione presentata chiediamo di sapere – concludono gli esponenti leghisti - se la Giunta ha previsto di usare il Parco Ranghiasci per gli eventi estivi del 2023, se intende procedere ad una gara d’appalto per la gestione dell’area verde e del villino e infine se ascolterà eventuali proposte avanzate da associazioni potenzialmente interessate alla manutenzione dell’area”.