"Il Gruppo Consiliare Lega difende Gubbio, la Festa dei Ceri e il buon governo della città. "
Inizia così la nota della Lega di Gubbio dopo la riunione dei capogruppo del consiglio comunale tenutasi nella giornata di lunedi 5 maggio, su richiesta delle minoranze che chiedevano spiegazioni al sindaco Fiorucci per la mancata comunicazione in consiglio della variazione del percorso dei Ceri. Di seguito la nota della Lega.
"In merito alle polemiche emerse negli ultimi giorni circa la variazione del percorso della Festa dei Ceri, il Gruppo Consiliare della Lega desidera esprimere con forza la propria posizione, a tutela non solo del Sindaco Vittorio Fiorucci, ma soprattutto della dignità di Gubbio, della sua tradizione e delle istituzioni che la rappresentano.
Siamo di fronte a un tentativo politico scomposto e irresponsabile di trasformare un doveroso e temporaneo adeguamento tecnico in un caso mediatico contro il Sindaco. Una variazione – lo ribadiamo – motivata da ragioni di sicurezza e fondata su precise comunicazioni da parte dei responsabili del cantiere di Piazza 40 Martiri, che avevano assicurato la disponibilità della piazza ben prima del 15 maggio.
Ciò che invece si è verificato è l’ennesimo ritardo di chi aveva garantito, anche in funzione dell’impegno preso con il Giro d’Italia, la consegna dell’area. È facile oggi accusare chi guida la città di omissioni. È molto meno comodo riconoscere che il vero problema è stata la mancata affidabilità di chi avrebbe dovuto consegnare i lavori in tempo.
A chi oggi si scandalizza per il cambiamento di percorso, ricordiamo che la Festa dei Ceri è viva da secoli anche perché ha saputo adattarsi nei secoli a cambiamenti logistici, urbanistici e sociali. La sua sacralità non si misura in un tratto di strada, ma nella devozione, nella comunità, nel gesto dei ceraioli. E su questo, nessuno ha il diritto di strumentalizzare.
Respingiamo al mittente ogni accusa di reticenza, di opacità, o peggio di gestione politica nascosta.
Il Sindaco Fiorucci ha agito con responsabilità, trasparenza e rigore, assumendosi l’onere di una scelta difficile, proprio per salvaguardare l’incolumità e la dignità della Festa stessa.
Invitiamo le altre forze politiche ad abbandonare la polemica sterile e il sensazionalismo da campagna elettorale, e ad unirsi invece in una difesa comune della Festa, che è patrimonio di tutti.
La Lega sarà sempre dalla parte del buon senso, della sicurezza e della verità. Non accetteremo mai che la Festa dei Ceri venga usata come arma di ricatto politico."
Gubbio/Gualdo Tadino
06/05/2025 10:20
Redazione