"Promessa mantenuta! La Regione Umbria sta procedendo al potenziamento dell'ospedale di Assisi, come anticipato a più riprese dall'assessore Luca Coletto e come richiesto da una mozione di cui ero primo firmatario e che è stata approvata in Consiglio regionale". Lo sottolinea il capogruppo della Lega all'Assemblea legislativa, Stefano Pastorelli. "La Giunta Tesei - spiega Pastorelli in una nota - sta lavorando nella direzione di valorizzare il presidio ospedaliero di Assisi attraverso strategie vincenti di consolidamento delle potenzialità esistenti e di attivazione di nuove prestazioni al cittadino. Sono infatti previsti un nuovo primario di medicina dopo troppi anni di 'vuoto' e l'implementazione sia delle professionalità, con l'arrivo di un cardiologo e un ginecologo, sia dei servizi, con l'attivazione della chirurgia mini-invasiva del piede per adulti e bambini. Grazie all'individuazione del primario di medicina - rileva il capogruppo della Lega - potrà essere garantita l'autonomia dell'ospedale nella gestione delle risorse e in generale della struttura e assicurata una migliore qualità dei servizi ai pazienti. Nel quadro delle professionalità esistenti vengono introdotte due figure fondamentali come un ginecologo e un altro cardiologo. A questo si aggiunge il potenziamento dei servizi, grazie alla programmazione dell'attività chirurgica mini-invasiva del piede per adulti e bambini, stabilita in seguito a un accordo tra Azienda ospedaliera di Perugia e Usl 1. L'intesa prevede la presenza nell'ospedale di Assisi del professor Auro Caraffa, direttore della clinica ortopedica e traumatologica dell'Azienda ospedaliera di Perugia, dei suoi collaboratori e di specializzandi dell'Università degli studi di Perugia". Per Pastorelli "quello portato avanti dall'assessore Coletto è un lavoro in netta controtendenza rispetto al modus operandi dei precedenti governi regionali a guida Partito Democratico, la cui inadeguatezza ha provocato negli anni il depotenziamento del nosocomio assisano, la fuga delle professionalità e la riduzione dei servizi sanitari. La Giunta Tesei risponde con i fatti alle becere polemiche della sinistra riguardo alla situazione di molti ospedali del territorio regionale".