"Il logo dell'Umbria con i tre Ceri di Gubbio non verrà minimamente toccato”. A intervenire è l’On. Virginio Caparvi, segretario Lega Umbria. “Quello che la giunta Tesei sta facendo – spiega – è creare ex novo un marchio turistico e commerciale dell’Umbria da impiegare nelle campagne di promozione del territorio e da affiancare a quello storico e istituzionale che ritrae i tre Ceri di Gubbio, uno dei simboli identitari e irrinunciabili della nostra regione. A dirla tutta, la particolarità non è creare oggi un brand regionale per il turismo, ma che l’Umbria per tutti questi anni ne sia stata sprovvista, a dimostrazione del totale disinteresse e dell’incapacità della sinistra nelle politiche di promozione del territorio. Il nuovo progetto prevede di valorizzare tutte le esperienze positive dell’Umbria, le eccellenze locali e i settori produttivi attraverso un marchio unico regionale, puntando su innovazione e digitale, ma senza dimenticare quei valori e quei simboli identitari, come appunto i tre Ceri di Gubbio, che fanno parte della storia della nostra regione”. "Come Lega Gubbio ci siamo subito attivati portando la questione all'attenzione del segretario Caparvi- spiegano dalla sezione locale - Siamo sollevati dal fatto che lo storico simbolo dei tre Ceri non scomparirà dal logo della Regione Umbria e che tale possibilità non sia mai stata nemmeno presa in considerazione dall'assessorato regionale competente".