Letta: "La Finanziaria prevede fondi per terremoto e busta pesante"

"Posso annunciare che la Finanziaria che il governo approvera' il 28 settembre avra' un capitolo importante sul terremoto Marche - Umbria che ha come obiettivo uscire definitivamente dall'emergenza, dare una risposta significativa sul tema della busta pesante (ovvero i contributi previdenziali sospesi dopo il sisma del 1997 n.d.r.) e credo che sulla base di questa uscita dall'emergenza saremo nella condizione di affrontare, nei prossimi mesi ed anni, gli ultimi capitoli riguardanti gli aspetti della ricostruzione". Lo ha detto ieri Enrico Letta, sottosegretario alla presidenza del consiglio dei Ministri, ad Assisi dove con il convegno "1997 - 2007, 10 anni dal sisma. Oltre la calamita': sviluppo ed innovazione", hanno preso il via le manifestazioni del decennale organizzate dalle Regioni Umbria e Marche. "Per affrontare questi impegni - ha detto Letta, a proposito delle ulteriori risorse necessarie per completare la ricostruzione (1.650 mln di euro dei quali 385 per i beni culturali secondo quanto evidenziato dal monsignor Luigi Conti residenze della conferenza episcopale Marche n.d.r.) - credo sia necessario prima uscire dall'emergenza e gestire, in particolare, l'uscita dall'emergenza sul tema della busta pesante che trovera' in finanziaria delle risposte all'altezza delle attese della popolazione colpita dal terremoto". Il giudizio sulla ricostruzione e' comunque positivo "i dati sono ormai ufficiali e noti a tutti - ha sottolineato Letta - dopo 10 anni credo che si possa dare un giudizio positivo dell'opera di ricostruzione, ovviamente questo deve tener conto di tanti aspetti, sia legati a beni artistici monumentali, sia all'edilizia, sia alla parte legata alla attivita' imprenditoriali. Il giudizio che mi sento di dare e' circostanziato dai fatti molto positivo. Naturalmente ci sono ancora alcuni lasciti sui quali dobbiamo concludere il lavoro, credo che questo giudizio positivo non debba fermarci perche' dobbiamo ancora completare il lavoro ed e' uno degli impegni che da adesso in poi continueremo a prenderci".