Luci accese in ospedale, Panella spiega l'"arcano "al Trg Sera

“Nessun giallo, le porte dell’ex ospedale di piazza Quaranta Martiri non sono state forzate”. E’ categorico il direttore generale dell’Asl 1 Vincenzo Panella riguardo alla vicenda del vecchio nosocomio cittadino, al cui interno, per molte notti – secondo le segnalazioni di numerosi cittadini – sono rimaste accese le luci. In molti hanno paventato la presenza di senzatetto che utilizzano l’immobile in disuso ormai da un anno e mezzo per dormire, ma in questo senso Panella ha smentito qualsiasi possibilità. “Abbiamo effettuato dei controlli – ha commentato – e non è stata rilevata alcuna forzatura, tutte le porte sono assolutamente inviolate. Probabilmente si è trattato di una dimenticanza di qualche operatore distratto alla ricerca di un qualche materiale”. All’interno dell’ex ospedale infatti è presente un archivio piuttosto vasto, dove è possibile trovare ancora nei depositi oggetti o strumenti utilizzabili anche per la nuova struttura di Branca. Ma se da un lato le parole di Panella hanno chiarito la vicenda, da un altro regna sempre l’incertezza sui 12mila metri quadrati dell’edificio di piazza Quaranta Martiri, visto che la risposta al finanziamento del Puc 2, prevista per dicembre, non è ancora arrivata. Secondo il progetto redatto dall’amministrazione comunale, nello stabile dovrebbero trovare spazio un albergo a quattro stelle con 70 camere, un centro benessere, un ristorante di qualità, gallerie espositive, una città della salute con l’accorpamento di diversi servizi Asl e 16 appartamenti a canone agevolato. Per il momento, dalla Regione non è pervenuto alcun segnale