Macerata troppo forte, Sir Perugia alza bandiera bianca

Cade come era facile da prevedere La Sir Safety Perugia sul campo della corazzata Macerata. L'impresa a cui erano chiamati i ragazzi di Kovac era davvero proibitiva, e alla fine i marchigiani, una delle squadre più accreditate a giocarsi lo scudetto, hanno avuto la meglio senza tuttavia soffrire l'audacia dei block devil's, ultimi ad arrendersi. Ben 13 errori diretti e il muro insormontabile maceratese caratterizzano il primo set, con Perugia che fatica a trovare la trama di gioco giusta, con l'attacco apparso piuttosto spuntato con Busti al posto dell'infortunato Semenzato e la difesa in netta difficoltà. Nella seconda parte di gara Kovac cambia le pedine in campo, entrano Paolucci al posto di Mitic, Copkovic rileva Petric, con gli umbri che riescono ad imbastire una reazione, nelle fasi finali però è ancora la Lube con ben 4 ace di fila a riportare a debita distanza gli avversari e conquistare anche il secondo set. Nel terzo set è battaglia a tutto campo ma alla fine Macerata grazie alle prove superlative di Kurek e lo spoletino Zaytsev riesce ad arginare qualsiasi minaccia degli avverseri, nlle cui file c'è da segnalae la buona prestazione di Barone al centro e Giovi in ricezione, senza tralasciare Atanasijevic, miglior realizzatore dei perugini con 14 palloni messi a terra. Prossimo impegno sabato 9 per i block devil's nell'anticipo in casa di Verona.