Sette morti nelle Marche e alcuni dispersi, il capo della Protezione Civile Curcio è appena partito da Roma per raggiungere l'area dell'anconetano, la più colpita; Cantiano, ultimo comune marchigiano al confine con l'Umbria, stamani si è svegliato invaso dal fango ( le foto arrivano da lì ), il sindaco Alessandro Piccini è alla conta dei danni dopo una notte insonne .
Non va meglio a Pietralunga, in Alto Tevere, dove il sindaco Mirko Ceci, in diretta durante la rassegna stampa di TRG, racconta di 10 persone rimaste isolate in una delle zone che dal centro del Comune va verso Umbertide. Stamani con i Vigili del Fuoco sono state raggiunte. "Mai vista così tanta pioggia in 48 anni di vita " afferma sconsolato.
Un fenomeno che era stato annunciato con un'allerta della Protezione Civile di tipo arancione, ma che forse non si riusciva a prevedere con tale intensità. A fare la differenza , ha spiegato Fabio Pauselli di Umbria Meteo, sempre in diretta nella rassgena stampa di TRG, è stato il fatto che le correnti umide si sono incuneate tra i monti ( Catria e Cucco in particolare ), restando lì per ore e riversando quantità di pioggia ben oltre la media di settembre che in genere si attesta tra i 75 e i 100 mm. In sette ore a Cantiano ne sono scesi oltre 400.
Tutti i dettagli e le immagini nelle repliche della rassegna stampa di TRG ( canale 13 ) oggi fino alle 12.45