L'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, si è attivato per i disagi che sta creando la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Serravalle di Chienti e Colfiorito della strada statale 77var "della Val di Chienti" (direttrice Foligno-Civitanova Marche), dove sono in corso attività di ripristino in seguito ad un incendio che a dicembre ha danneggiato la galleria "Varano". In particolare si è messo in contatto con l'assessore alla Viabilità e Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli. "I problemi maggiori della chiusura del tratto interessato ai lavori per la messa in sicurezza - ha spiegato Melasecche - ricadono in particolare sugli autotrasportatori poiché la Regione Marche ha emesso giovedì scorso un'ordinanza che vieta la circolazione ai veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate sul tratto utilizzato come percorso alternativo fra i due svincoli, invitandoli a percorrere il tracciato Foligno-Fossato di Vico-Ancona-Civitanova Marche. Dunque percorsi più lunghi, che stanno determinando, come ha evidenziato il presidente della Federazione autotrasportatori italiani Umbria, Vittore Fulvi, 'notevoli aggravi di spese alle imprese di autotrasporto, sia in termini economici che in termini di organizzazione del lavoro'. All'assessore Baldelli, anche su sollecitazione del sindaco di Sellano Attilio Gubbiotti, ho rappresentato questa situazione e le preoccupazioni circa le sue ripercussioni sulla viabilità e sull'economia dell'Umbria. Baldelli, che ringrazio, si è immediatamente attivato per cui entro pochissimi giorni riaprirà la galleria con doppio senso di circolazione anche ai mezzi pesanti. Il problema è quindi in fase risolutiva grazie alla collaborazione fra le due Regioni. Non solo, sto sollecitando i vertici Anas affinché, proprio alla luce dell'incendio accaduto nella galleria Varano, possa essere messo il collegamento telefonico in tutte le maggiori gallerie onde facilitare la chiamata immediata di soccorsi senza dover raggiungere in mezzo al fumo i punti sos".