"C’è un evidente problema di metodo nel monitoraggio della casistica del covid19 se i dati che emergono arrivano ad equiparare Umbria e Molise alla Lombardia": parole della senatrice umbra di FI, FiammettaModena che commenta il report dell'ISS secondo cui in base al coefficiente RT il rischio in Umbria passerebbe da basso a moderato, come Molise e soprattutto Lombardia. Una graduatoria che lascia molto a desiderare e i cui criteri non sono ben chiari: "Dobbiamo anche chiarire dove sia il problema al ministero, o non hanno protocolli e modelli da seguire o non li sanno seguire. Non voglio pensare che possano credere di godere di una sorta di immunità che li protegga anche se danneggiano il grande lavoro svolto dalla Regione Umbria, che ha portato a grandi risultati ottenuti con fatica e dedizione, anche degli stessi cittadini umbri. I dati presi a riferimento per chiudere le regioni sono moltissimi, RT è uno di quelli e l’Umbria nell’incidenza per abitanti è bassissima. Auspico che chi ha combinato questo pasticcio, l’ennesimo, venga sostituito al più presto: non possiamo permetterci di sbagliare.Il Monitoraggio comparso sul sito del Ministero non ha una firma. Solo sigle a cominciare dalla cabina di regia. Chi ha scritto che Umbria, Molise e Lombardia sono passate da classificazione bassa a moderata? Quale penna geniale ha pensato che questa equiparazione sia solo lontanamente vicina alla realtà? Che studi ha fatto? Da dove è stato scelto? Gli umbri hanno diritto di saperlo e di chiamarlo a rispondere del suo operato".