Monica Bellucci mostra il pancione a "Vanity Fair"

Monica Bellucci come Demi Moore in una celebre foto del 1991 nuda e con il pancione: accade su Vanity Fair in edicola da domani. L'attrice nativa di Città di Castello, 45 anni, al termine della seconda gravidanza, e' stata ritratta in realta' non proprio nuda come la collega hollywoodiana ma in vestaglia nera e biancheria intima, ma l'effetto e' simile. Al settimanale l'attrice, che in questi mesi non ha rilasciato interviste per commentare la novita', racconta come si ritrova a partorire a quell'eta', senza la pretesa di essere un esempio da seguire. ''Mi avevano consigliato di fare subito il secondo figlio, ma non ero pronta. E quando mi sono sentita pronta speravo che arrivasse in fretta. Ma i bambini non sono film, non e' che si organizzano mettendo intorno a un tavolo un regista o un produttore...'', dice la Bellucci, sposata con Vincent Cassel e gia' mamma di Deva. ''Non mi sento coraggiosa, solo molto fortunata. Ho avuto - racconta - una bambina sana, un parto naturale come una contadina dell'Umbria, e finora anche questa seconda gravidanza e' bella e semplice. Ma non sono assolutamente un esempio da seguire. Pero' si possono chiamare le cliniche della fertilita', le madri surrogate. Fosse capitato a me di avere difficolta' a restare incinta questa seconda volta, sarei diventata una di loro''. Poi osserva: ''Quando mia figlia avra' vent'anni, io ne avro' sessanta. E allora? Gia' oggi le sessantenni sono stupende! Il mondo e' cambiato e, con tutte le cautele del caso, oggi e' possibile avere un figlio a 40 e vederlo invecchiare''. Monica Bellucci si spese molto nel dibattito sulla legge 40 sulla fecondazione assistita. ''Oggi, nel 2010, siamo ancora al punto di partenza. Le donne disposte ad attraversare il deserto in ginocchio, se ne hanno i mezzi, vanno a fare i figli nelle cliniche private all'estero. Che disastro, e che ingiustizia. E' un problema politico, o meglio, un problema di strumentalizzazione della religione da parte della politica. E, alla fine, soprattutto un problema di mancanza di informazione. Troppa poca gente ando' a votare al referendum''.