“Uno spettacolo e una suggestione superiore alle aspettative”. E’ il commento entusiastico della gran parte dei cento escursionisti, divisi in 4 gruppi, che nella mattinata di ieri hanno vissuto l’esperienza unica di un’escursione guidata con performance musicale all’interno della Grotta del Monte Cucco, una cavità sotterranea tra le più profonde d’Europa, visitabile per un tratto di 700 metri.
L’evento tra arte e speleologia, una prima assoluta nel centro Italia, è stato organizzato dalla Comunità montana Umbria Nord, dal Comune di Costacciaro e dalla comunanza agraria “Università degli Uomini Originari di Costacciaro”, in collaborazione con il Gubbio Summer Festival.
L’ambiente naturale molto suggestivo della Grotta del Monte Cucco, è stato reso ancora più straordinario dall’esecuzione musicale, nella sala della Cattedrale, della Artica Live Project, una formazione nata per accompagnare l’esibizione di artisti e pittori. Nell’insolito scenario di un atelier del tutto naturale, nato dal lavorio secolare dell’acqua e dalla forza della natura, la musica si è ispirata al caos primordiale, capace di creare tanta bellezza, e ai quattro elementi naturali. Il gruppo, formato da Massimo Bartoletti alla tromba, Michele Chiasserini alle tastiere, Umberto Ugoberti alla fisa, Mauro Businelli al violoncello, con la partecipazione di due ospiti d’eccezione: Helge Sween al sassofono e Jonathan Williams al corno, ha eseguito musiche proprie, composte per l’occasione, e brani di Johann Sebastian Bach (Sarabanda della quinta suite per violoncello), Luciano Berio (un brano per pianoforte dedicato all’acqua), Vincenzo Galilei (padre di Galileo, scelto dal gruppo per celebrare l’anno galileiano) e Claudio Monteverdi. In alcuni passaggi, i ritmi “live electrics”, amplificati dal riverbero musicale nella cavità sotterranea, sono stati accompagnati dal rumore “primordiale” di grandi conchiglie e rombi, suonati da Cristina Majnero e Roberto Stanco.
All’ingresso della Grotta, sul versante est del monte Cucco, il suono del corno delle Alpi ha accolto gli escursionisti provenienti da circa 40 minuti di cammino a piedi.
“Non avevamo mai fatto un concerto in un luogo del genere e abbiamo cercato di ideare qualcosa che potesse aiutare il pubblico a fruire dello spettacolo naturale della Grotta in modo più emozionante”, ha commentato il trombettista Massimo Bartoletti, compositore di parte delle musiche eseguite.
L’escursione guidata di oltre tre ore, tra sentieri all’aperto che risalgono il Monte Cucco e un avventuroso percorso interno alla montagna con centinaia di metri di rocce compatte, vaste sale e numerose testimonianze del carsismo ipogeo, tra cui le affascinanti concrezioni calcaree della sala “del Becco” e “Margherita”, ha coinvolto turisti provenienti dal centro Italia e dall’estero.
Il percorso nel “ventre” del monte Cucco, 700 metri su roccia e passerelle metalliche, è stato aperto al pubblico il 18 aprile scorso e le escursioni guidate proseguiranno per tutta l’estate. “E’ un percorso godibile e avventuroso, fatto in tutta sicurezza”, ha detto Mauro Severini, presidente della Comunità montana Umbria Nord, tra gli escursionisti di stamattina. “La performance musicale, un’iniziativa nata con altre per valorizzare e mettere a sistema le risorse del Parco del monte Cucco, ha contribuito a far vivere la Grotta in un’atmosfera fiabesca”.
Immagini e commenti sull'inedito concerto svoltosi nell'ipogeo inaugurato nell'aprile scorso, andranno in onda stasera nella rubrica "Trg Plus" in onda dalle ore 21.
10/08/2009 11:18
Redazione