Periodo di pieno fermento nella politica eugubina. Dopo l'annuncio della presentazione - lunedì prossimo - del candidato a sindaco per il centrodestra Marzio Presciutti Cinti, emerge oggi una novità assoluta con una nuova proposta civica. Si tratta di "Gubbio in Comune", un movimento che nasce - è scritto nella nota di annuncio - "dalla volontà di riportare l’amministrazione comunale al servizio dei cittadini per dare un futuro concreto e aperto a questa bellissima città, da troppo tempo ferma in un paludoso isolamento che ha opacizzato le molteplici eccellenze del nostro territorio. Siamo donne e uomini appartenenti alla società Eugubina con la volontà comune di anteporre gli interessi della collettività a quelli privati, intrisi di lotte politiche miopi che hanno allontanato nel tempo i cittadini dall’amministrazione comunale. Noi ci sentiamo di proporre un percorso che sia più concreto e più dinamico, per dare alla città quello slancio che troppe volte si è promesso e mai si è riusciti a realizzare".
E proprio stasera alle 18 alla sede della Società Operaia (via Gabrielli) sarà presentato il candidato a sindaco: si tratta del 49enne Filippo Farneti, dottore commercialista. Sposato, con due figli, Farneti ha maturato la convinzione a candidarsi perché durante tutta la sua carriera professionale ha constatato un impoverimento crescente nel territorio, senza idee concrete per uscirne; negli ultimi mesi ha condiviso queste preoccupazioni con molti cittadini di varie estrazioni. Da ciò sono nati i movimenti civici che portano avanti la sua candidatura.
"Filippo Farneti non è un politico, non ha mai avuto incarichi pubblici e non ha mai avuto tessere di partito e proprio per questo sceglie di impegnarsi per cambiare radicalmente la nostra città, lontano dai vecchi schemi della politica che puntualmente si ripresentano - recita la nota di "Gubbio in Comune".
Una lista che infatti "si propone di restare al di fuori dei "personalismi e conflitti politici che hanno portato Gubbio ad una chiusura con l’esterno e di voler porre nuove basi per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio e del suo patrimonio culturale sociale ed economico".
Tra i punti salienti del programma che "deve essere ancora definito", ci sono i servizi alla famiglia, il lavoro, la cultura, l'urbanistica, il territorio e la sicurezza.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/03/2019 11:31
Redazione