Ricorderete la tragica storia del naufragio del piroscafo Oria, imbarcazione che trasportava migliaia di soldati italiani fatti prigionieri dai tedeschi nel 1944 in Grecia: il naufragio del piroscafo nel mare Egeo (febbraio '44), con oltre 4.000 vittime, per molti anni sconosciuto nei dettagli, ha rivelato solo quest'anno la presenza di numerosi soldati umbri tra coloro che persero la vita, 5 dei quali anche da Gubbio, altri da Gualdo e comprensorio: una storia che lo scorso febbraio TRG ha contribuito a ricostruire grazie anche al contributo di ricerche dei nipoti di una delle vittime, Nello Tomassoni, di Gubbio: protagonisti dell'iniziativa Alessio e Lucia Bazzurri insieme al padre Franco, che hanno scoperto la presenza dello zio tra i 4.000 soldati deceduti.
E ieri sera è stato presentato a Brusaporto, nel Bergamasco il primo libro che ricostruisce la vicenda, firmato da Luciano Quagliati dal titolo “La storia del piroscafo Oria”. Un volume ricco di notizie ma anche di foto e documenti su una strage semisconosciuta, che nell'inverno 2017 è stata omaggiata anche dal Capo dello Stato, con una visita di Mattarella al monumento nella penisola greca teatro della strage.
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