Da lunedì 26 luglio al 7 agosto 2010 Monte Alago, nel Comune di Nocera Umbra,sarà teatro di un avvenimento speciale, destinato ad entrare nella storia dello scautismo umbro. 232 ragazze e 232 ragazzi di età compresa tra 12 e 16 anni - chiamati Esploratori e Guide - insieme a circa 200 Capi educatori e volontari vivranno il Campo Regionale intitolato "Il Grande Sogno", a distanza da 22 anni dall'ultimo evento di tale portata vissuto nella nostra regione.
"Abbiamo scelto il tema del «Grande Sogno», ispirato allo stile delle comunità indiane, che porterà i ragazzi a riscoprire la bellezza dello Scautismo e della vita comunitaria e a mettersi in gioco con il confronto reciproco, per tornare a casa carichi di entusiasmo ed esperienze da trasmettere alla propria comunità di appartenenza. Il buon cittadino, che è anche buon cristiano, è colui che agisce mani in pasta, passando "dal sogno al segno" concreto nella propria città, vivendo in maniera responsabile il proprio mondo"- sottolinea il team di educatori AGESCI che sta coordinando l'evento."
Tutti i ragazzi e i capi che si ritroveranno sul Monte Alàgo provengono dai 24 gruppi scout presenti nelle città dell'Umbria appartenenti all'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (AGESCI), un'associazione giovanile educativa che conta oltre 2000 iscritti in Umbria e oltre 177.000 in Italia.
Il Campo Regionale si inserisce inoltre in un percorso molto più ampio, un cammino educativo che sta interessando non solo lo scautismo italiano ma tutti i movimenti scout a livello mondiale, e che vivrà il suo apice nell'estate del 2011, quando migliaia di scout da tutto il mondo si ritroveranno in Svezia per partecipare al ventiduesimo World Scout Jamboree sotto lo slogan "Simply Scouting" e come parole-chiave "Meetings, Nature, Solidarity".
Durante i 13 giorni del Campo Regionale sul Monte Alàgo saranno montate circa 100 tende e vi saranno 6 aree di incontro, comprendenti il palco centrale, il punto organizzativo centrale con segreteria, mensa, presidio medico avanzato e quattro aree di incontro dislocate lungo la superficie del campo.
La cerimonia di apertura del campo si svolgerà martedi 27 luglio alle 15,30. Domenica 1 Agosto alle ore 10.00 S. E. Mons. Gualtiero Bassetti celebrerà la SS. Messa. Saranno presenti al campo le autorità comunali che hanno reso possibile l'evento, Alfredo Santarelli, responsabile regionale dell'AGESCI Umbria, e il Consiglio regionale scout, gli incaricati nazionali dell'AGESCI, Ilaria Baudone, Nicola Mastrodicasa e l'assistente ecclesiastico nazionale, Don Luca Meacci, il Capo Scout nazionale, Giuseppe Finocchietti, e la Capo Guida nazionale, Maria Teresa Spagnoletti, dell'AGESCI.
E' stato predisposto un piano di sicurezza relativo alla prevenzione incendi, assistenza sanitaria e controllo accessi - uscite dal campo. Si sono svolte e continueranno a svolgersi nei giorni di campo collaborazioni con la Comunità Montana del Subasio, Regione Umbria - Protezione Civile e CISOM (Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta) Terni.
La gestione dei rifiuti al campo prevederà la raccolta differenziata, nel rispetto dell'ambiente naturale che ospiterà l'evento.
L'evento è promosso e patrocinato dal Comune di Nocera Umbra, dalla Provincia di Perugia.
Altre informazioni sull'AGESCI e sullo Scautismo.
L'AGESCI si propone di contribuire alla formazione della persona secondo
i principi e il metodo dello scautismo definiti dal suo fondatore Lord Robert Baden-Powell e attualizzati oggi dall'Organizzazione Mondiale del Movimento Scout (WOSM/OMMS - World Organization of the Scout Movement)
e dall'Associazione Mondiale delle Guide Esploratrici (WAGGGS/AMGE - World Association of Girl Guides and Girl Scouts) di cui l'AGESCI è parte, nell'ambito della Federazione Italiana dello Scautismo (FIS).
Attraverso la fantasia, il gioco, l'avventura la vita all'aria aperta, l'esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, lo scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa.
Il progetto del Campo Regionale Esploratori e Guide nasce da un percorso educativo di condivisione e confronto tra tutti i capi scout educatori della regione Umbria sulla necessità di ritornare all'origine e al cuore pulsante della proposta scout attraverso il rilancio di quelle attività tipiche dello scautismo e fondamentali del metodo educativo: il contatto con la natura, la vita all'aria aperta e lo stile dell'avventura.
24/07/2010 09:04
Redazione