E Gubbio ha un nuovo assessore, colui o meglio colei che subentra al posto del neo eletto consigliere regionale Pavilio Lupini. Il settimo componente della giunta Goracci è infatti una donna, Maria Cristina Ercoli, nata nel 1956, laureata in sociologia, abilitata in discipline economico –aziendali, insegnante di economia aziendale all’ITC. Sul toto assessore si era molto parlato, tanti i nomi detti, molti dei quali avrebbero gentilmente declinato l’invito di fronte ad un’impresa non facile: prendere in mano le redini dell’ultimo anno di mandato con la patata bollente della nuova variante al piano regolatore generale e della fase strutturale del documento. Le deleghe di Lupini non andranno in eredità al nuovo assessore ma spartite da due assessori già navigati; ridistribuite cioè all’interno della componente di Rifondazione Comunista. Un rimaneggio di competenze e deleghe che vedrà allora Marino Cernicchi assessore all’ urbanistica e assetto al territorio ed Aldo Cacciamani al terremoto e protezione civile. Maria Cristina Ercoli allora assume dai colleghi quelle di sport e tempo libero, volontariato e associazionismo, politiche giovanili e terza età, mentre dal sindaco Goracci riceve ex-novo quelle di turismo e di politica sanitaria. “Competenza, operatività, coerenza e schiettezza – ha dichiarato Goracci- sono le doti professionali e umane che contraddistinguono una persona da sempre impegnata in politica, pur non essendo iscritta a nessun partito. Inoltre, costante e assidua è la sua presenza nel mondo del volontariato. La giunta si arricchisce di un contributo valido e la squadra ne esce rafforzata nelle sue competenze e nello spirito di collaborazione. »Vice presidente dell’AVIS, la Ercoli è conosciuta anche per il suo impegno all’interno dell’associazione AETO che si è particolarmente adoperata per assicurare alla struttura ospedaliera la risonanza magnetica.