"Voglio un campione!". Questa era la richiesta mista a speranza avanzata da Vittorio Fiorucci, sindaco di Gubbio, a Simone Palombi, ideatore del TVN Camp. L'occasione era una delle tavole rotonde organizzate per i giovani nuotatori che hanno avuto modo di partecipare alla seconda edizione del corso di specializzazione. Far nascere un campione di nuoto in città, formarlo, allenarlo, partendo da Gubbio. E questo si appresta a fare il tecnico romano che tra qualche settimana, nella piscina eugubina, porterà in vasca Federico Burdisso, il delfinista, bronzo olimpico nei 200 farfalla e nella 4×100 mista, campione del mondo con la staffetta mista nel 2022. Una richiesta accolta, un desiderio di gran lunga esaudito. Con Palombi, il giovane nuotatore pavese ha raggiunto i suoi migliori successi e ne andrà a caccia di nuovi, con lo sguardo puntato a Los Angeles 2028. Il percorso di preparazione delle prossime Olimpiadi inizierà a Gubbio a partire dal mese di dicembre 2024. "Il tutto è avvenuto rapidamente, durante la prima settimana del TVN CAMP - spiega Simone Palombi - Federico ci ha fatto una visita inaspettata. Abbiamo parlato di un possibile ritorno insieme per preparare Los Angeles 2028. Ha fatto un giro della città che gli è subito piaciuta. Poi qualche giorno per meditare e mi ha comunicato la sua scelta. Sono felice e siamo felici. Sono sicuro che Gubbio è il posto giusto per il suo rilancio - ha sottolineato il tecnico romano - Il calore delle persone, la qualità della vita ed il senso di appartenenza che si respira ad ogni angolo ci darà la carica necessaria". Una sfida importantissima dunque per Burdisso, per Palombi e per tutta la città di Gubbio che non mancherà nel dare sostegno al campione, al tecnico e al loro ambizioso progetto di gloria.