Giornata importante oggi per Gubbio che ricorda l’anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, pronunciata dal Papa Celestino III il 5 marzo del 1192. Si tratta di una celebrazione che segna anche le tappe di avvicinamento alla Festa dei Ceri, l'omaggio più importante della comunità eugubina al proprio Patrono: oggi infatti si è rinnovata la tradizione della processione dalla Cattedrale alla volta della Basilica di Sant’Ubaldo. Alle 11, la celebrazione della messa officiata dal vescovo monsignor Mario Ceccobelli, alla sua prima omelia in una celebrazione dei riti Ubaldiani. "S.Ubaldo ci ha aiutati con un'altra bella giornata in un periodo così difficile sul piano metereologico - ha ricordato mons. Ceccobelli - Proprio come era accaduto un mese fa in occasione del mio insediamento a Gubbio". Nell'omelia il Vescovo di Gubbio ha ricordato i valori e l'esempio di Ubaldo per la comunità eugubina e ha aggiunto: "Ieri ho avuto modo di vedere un video sulla vita di S.Ubaldo: mi ha colpito una frase, nella quale si diceva "I nostri occhi hanno incontrato i tuoi occhi". E' quello che dovrebbe sempre avvenire, mirando al messaggio di pace e riconciliazione di cui Ubaldo è artefice".
Al termine della cerimonia, è stata consegnata una pergamena con reliquia del Patrono al Primo e Secondo Capitano Massimo Panfili e Giampiero Fratini, nonchè a Danilo Tosti, Angelo Marinetti e Roberto Acciaio, rispettivamente capodieci dei Ceri di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio. Si è svolta anche l'investitura ufficiale del capodieci di Sant'Ubaldo (Danilo Tosti), con la famiglia dei Santubaldari che si ritrova anche per un momento conviviale nelle sale degli Arconi.