Omicidio Meredith: pm chiede nuova perizia tracce Dna

Una nuova perizia in relazione alle tracce di Dna è stata chiesta questa mattina dal pubblico ministero, Manuela Comodi, alla Corte d'assise di appello di Perugia che sta processando Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher. In particolare il sostituto procuratore Manuela Comodi ha parlato di "appunti oggettivi" alla perizia svolta dai periti incaricati dalla Corte d'assise di appello, perizia definita dallo stesso pm "irrimediabilmente lacunosa". In particolare il pm ha chiesto alla Corte di disporre un'analisi bio-statistica e che le tracce trovate sul coltello vengano analizzate tramite kit di ultima generazione. "Se la nomina di un perito è volta all'accertamento della verità - ha detto la Comodi - questo tentativo è doveroso che sia fatto". Per il pm "i periti non hanno risposto ai quesiti che la Corte aveva posto loro". "Hanno lanciato dei dubbi dicendo che tutto è possibile. Il compito di un perito però - ha detto la Comodi - non è quello di insinuare dubbi, ma di dare ulteriori certezze a chi ha poi il compito di decidere". La Comodi ha poi parlato di "inadeguatezza e inaffidabilità" dei due esperti. L'accusa, inoltre, ha chiesto alla Corte d'assise d'appello di Perugia di risentire di nuovo in aula Luciano Aviello.