Completato in Umbria il piano banda ultra larga, promosso dal ministero delle imprese e del Made in Italy e gestito da Infratel Italia, che prevede la realizzazione di un'infrastruttura a banda ultralarga in oltre 6 mila comuni italiani delle aree bianche, ossia borghi e piccoli centri sprovvisti di connettività ultraveloce. L'infrastruttura, che rimane di proprietà dello Stato, è realizzata e gestita in concessione da Open Fiber, che si è aggiudicata i bandi pubblici indetti da Infratel. Ad annunciare che l''Umbria è una delle prime regioni in Italia a completare l'infrastrutturazione delle aree bianche, in una coferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la sede del Museo della scienza di Perugia, sono stati Tommaso Bori, vicepresidente Regione Umbria, l'assessore del Comune di Perugia, Andrea Stafisso, l'amministratore delegato di Open Fiber, Giuseppe Gola, e il direttore divisione infrastrutture e servizi digitali di Infratel Italia, Luigi Cudia. "Con la nuova infrastruttura, che può raggiungere una velocità di 10 Gigabit per secondo - è stato detto in conferenza stampa - saranno molti i benefici per cittadini, imprese e pubblica amministrazione: telemedicina, smart working, monitoraggio del territorio, gestione dell'illuminazione pubblica e tanti altri. In più, la fibra ottica di Open Fiber garantisce risparmio energetico (consuma oltre il 60% in meno di energia rispetto a una rete in rame) e sostenibilità ambientale, economica e sociale". Nei 77 comuni del piano "Bul" in Umbria, Open Fiber ha costruito oltre 2.100 chilometri di fibra ottica, portando la connettività a un totale di circa 117 mila unità immobiliari e oltre 336 sedi della pubblica amministrazione (scuole, ospedali, ambulatori, uffici comunali, biblioteche, stazioni di forze dell'ordine). "Il piano 'Bul' - ha spiegato Giuseppe Gola - nasce per dare ai cittadini dei piccoli comuni la stessa possibilità di connettersi che hanno a disposizione gli abitanti delle grandi città italiane. Per questo l'infrastruttura che Open Fiber ha realizzato è fondamentale per l'abbattimento del digital divide in una regione da sempre attenta all'innovazione
Perugia
11/03/2025 13:44
Redazione