Perugia-Ancona: nuove nubi nere. Di Pietro scarta il Quadrilatero, Bocci lo interpella

E’ davvero l’estate calda della Perugia-Ancona. Prima ancora di conoscere la data dell’attesa riunione in sede ministeriale – richiesta dall’assessore regionale Mascio, dopo l’infruttuoso incontro con i vertici Anas, la ditta Grassetto e i sindacati per il minacciato blocco dei lavori il 31 luglio – arriva come un macigno l’intervista al ministro Di Pietro che al Sole 24 Ore ha dichiarato testualmente: “Non ci penso proprio a finire il Quadrilatero, quell’opera non mi piace”. Parole dure che hanno scatenato le proteste in Umbria da parte del centrodestra che vede in queste dichiarazioni un disimpegno del Ministro rispetto all’opera del Quadrilatero nella quale è inserito il completamento della Perugia-Ancona: “D’improvviso il Quadrilatero non è più una priorità – si chiede Fiammetta Modena, capogruppo di Forza Italia, che ha presentato un’interpellanza per conoscere la posizione di Lorenzetti e Giunta. “Dove sono finiti i 1.350 milioni di euro finanziati dal Cipe durante il governo Berlusconi per questa opera – si chiede il consigliere regionale di An, Zaffini, che teme che quei fondi vengano dirottati sul versante marchigiano. Ai microfoni di TRG l’assessore Mascio aveva preso l’impegno di adoperarsi al massimo per portare a Roma la questione Perugia-Ancona. E dopo la sua interrogazione del 13 luglio scorso in merito alle opere comprese nel Quadrilatero Umbria-Marche, il parlamentare dell' Ulivo Gianpiero Bocci, (Commissione parlamentare ambiente, infrastrutture e lavori pubblici) ne ha presentata una nuova, con richiesta di risposta immediata, relativa alle dichiarazioni rilasciate dal ministro Di Pietro sulla questione. Nella premessa - e' detto in una nota della Regione - Bocci fa riferimento all' intervista rilasciata dal ministro al ''Sole 24ore'' di ieri sulle grandi opere viarie, tra le quali il proprio il cosiddetto ''Quadrilatero'' che interessa direttamente le Regioni Umbria e Marche con le conseguenti preoccupazioni circa il finanziamento dell' intera opera. Bocci interroga il ministro per sapere ''se corrispondono al vero le dichiarazioni riportate nell' intervista in merito alle opere affidate, con particolare riferimento al giudizio sul cosiddetto Quadrilatero e quali siano gli intendimenti del ministro sul finanziamento necessario al completamento dell' opera''. ''La risposta all' interrogazione - ha detto Bocci - mi verra' data il 3 agosto prossimo, direttamente, in Commissione, dal ministro Di Pietro''.