E' un pareggio che di certo avrebbe potuto essere molto di più e due punti visti i risultati maturati ieri, avrebbero avvicinato il Grifo al terzo posto a pochi passi dalla vetta che resta però a cinque lunghezze. Alla fine però il Trapani di Cosmi gioca lo scherzetto e va a prendersi un pareggio meritato che mister Bucchi commenta così: “Non ci siamo comportati da grandi, bensì da “adolescenti”. Non siamo pronti per far discorsi diversi da quelli fatti in estati, il nostro processo di crescita è ancora lungo per definirlo completo, una squadra che segna a sei minuti dalla fine deve vincere la partita. Non è stata una gara entusiasmante, anzi dico tranquillamente che alla fine oggi si sono visti più i nostri difetti che i nosti pregi. Avevamo avuto marito e bravura di spezzare l'equilibrio e con una squadra come il Trapani di oggi sarebbe bastato davvero giocare meno bene e portare a casa i tre punti con la giocata del singolo”. Colpa dell'atteggiamento? “No l'atteggiamento è stato quello giusto, non siamo stati attendisti così come a Vicenza e Benevento. Sapevamo quali potevano essere le loro fonti di gioco e che sarebbe stata dura dal momento che si sarebbero coperti e noi avremmo dovuto spremerci per cercare soluzioni ulteriori. Siamo stati poco pratici, ricadendo in vecchi errori che non si palesavano da tempo”. Un Perugia meglio lontano dal Curi che nel proprio catino, quale spiegazione a riguardo? “Semplicemente il fatto che la squadra viene caricata di tensione e responsabilità alla vigilia di partite interne come questa e quindi a volte sbaglia come fatto oggi. I ragazzi, così come il resto del'ambiente, non devono mai dimenticare che non siamo certo noi chiamati a fare il rullo compressore del campionato. Non siamo il Verona, tanto per fare il paragone. Noi abbiamo un ottima squadra con tanti giocatori giovani che non sono il top ma sono sicuro che nel giro di pochi anni lo diventaranno, assieme a tanti giovani che vengono dalla Lega Pro e un gruppo di “anziani” esperti per la categoria che devono fare da chioccia”. Come a dire calma e gesso, perchè il Perugia sta rispettando le aspettative e anche perchè la classifica sorride con la zona play off saldamente nelle mani dei biancorossi. Intanto oggi la squadra torna subito in campo, seduta defatigante per chi ieri ha giocato, il resto del gruppo lavorerà a ritmi più alti. I primi dubbi da dissipare subito sono quelli legati a Dezi e Belmonte: il centrocampista soffre di una lieve distorsione al ginocchio destro, il difensore invece un affaticamento muscolare. Out Da Silva, rientra a disposizione in vista della sfida all'Ascoli Mancini (non convocato ieri er un grave lutto familiare che lo ha colpito alla vigilia della gara, a lui il compito di sostituire lo squalificato Monaco.